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A Perfect Day di Fernando Leon de Aranoa: la recensione

Creato il 09 dicembre 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

a-perfect-day_jpg_1003x0_crop_q85Il conflitto balcanico e la disperata ricerca di una corda

Commedia amara ambientata sul finire della guerra in Bosnia, A Perfect Day (film rivelazione di Cannes 68) è ironico e tragico allo stesso modo. Un prodotto brillante che fa riflettere ed è una lieve variazione sul tema della tragedia del conflitto balcanico.

Conclusa la guerra nei Balcani, un gruppo di persone del soccorso umanitario (i veterani Mambru e B, la novizia Sophie, la vecchia conoscenza Katja e l’interprete Damir) tenta di recuperare un cadavere caduto in un pozzo, così da poter rendere potabile l’acqua utilizzata da un’area vastissima. Tuttavia trovare una corda abbastanza resistente in una zona martoriata dal conflitto pare impossibile.

Si può ridere e scherzare nonostante intorno si sia appena conclusa una guerra e il terreno sia disseminato di mine? A Perfect Day sostiene di sì e lo fa senza essere eccessivo o provocatorio, perché il racconto che segue passo passo la giornata di un gruppo di un’organizzazione di aiuti umanitari è costruito in modo preciso, senza fronzoli e macchiette. Ed è questo il miglior modo per narrare il paradosso di una “giornata perfetta”, che comincia con l’impossibilità di pescare un cadavere in un pozzo e arriva a dubbi di ogni sorta nel momento in cui si deve aggirare una mucca morta trasportata di forza in strada (la mina sarà a destra o a sinistra?).

Caratterizzato da un cast di livello, in cui spiccano le prove recitative di Benicio Del Toro e Tim Robbins, A Perfect Day è intrattenimento intelligente, un tragicomico viaggio attraverso le difficoltà ancora presenti di una guerra appena conclusa, riempito da brillanti scambi di battute e ironici scontri dialettici. Il film di Fernando Leon de Aranoa esibisce il sacrificio e la dedizione dei gruppi umanitari, che si fanno in quattro per il prossimo e per le persone che hanno vissuto un dolore incomparabile. Un omaggio che vorrebbe recuperare genuinamente la satira sferzante di pellicole come M.A.S.H. (senza riuscirci fino in fondo), un film che tiene compagnia e fa riflettere su quanto sia realisticamente complicata l’esistenza di un popolo, che non ha più nulla su cui poter contare.

Macerie e strade dissestate sono i paesaggi che A Perfect Day immortala senza fine e che lascia come “cartolina” al pubblico seduto in sala. E proprio per questo motivo il film di Fernando Leon de Aranoa non può che definirsi un atto di coraggio, perché realizzare una commedia con un tale sfondo appare non solamente difficile, ma sconsiderato. Il regista spagnolo tiene saldamente in pugno la situazione e non cade nel tranello del buonismo a tutti i costi, giustificando ogni azione e ogni comportamento. Insomma A Perfect Day è un film decisamente riuscito e degno di nota, perché di tale brillantezza non se ne vedono molti in giro.

Uscita al cinema: 10 dicembre 2015

Voto: ***1/2


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