A volte gli stimoli a provare qualcosa di nuovo arrivano inaspettati. Leggi qualcosa, vedi un'immagine, e finalmente scatta dentro di te la voglia di provare quella cosa a cui pensavi da tanto, che avevi in testa e che non riusciva a uscire fuori. Vado sempre a piccoli passi, a volte la mia lentezza mi snerva, altre volte capisco che mi è necessaria per appropriarmi fino in fondo di una tecnica o capire meglio il materiale che sto lavorando.
Inaspettatamente questa volta le prove e i tentativi si sono rivelati più che fruttuosi, perchè in poche ore dalle mie mani hanno preso vita strane foglie, semi alati, forme così interessanti che ognuna alla fine ha trovato una sua collocazione, ed è diventata un oggetto finito.
Amo la mobidezza che si percepisce fra le pieghe del metallo. Amo il movimento naturale che posso accentuare solo con le dita. Amo soprattutto la sfida dell'apertura delle pieghe: cosa ci vedrò? cosa sarà questa volta? una capsula coi suoi semi, una foglia di ninfea, un fiore mai visto, qualcosa che non avrei mai pensato di poter creare?
La cosa più bella, quello che mi da' sempre la misura del risultato, è la voglia di riprovarci subito, di continuare su una strada per vedere dove mi porterà, se avrò la capacità di ottenere di più, di fare meglio, di spingermi più in là. Piega, forgia, taglia, lima... la sorpesa del risultato è il premio per ogni sforzo compiuto senza sapere bene a cosa porterà.
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Grazie di cuore a tutte le persone che mi leggono e mi sostengono che questo fine settimana sono venute a trovarmi a L'Atelier Magique. Le clienti che avevano già qualcosa di mio, e chi invece voleva toccare con mano e conoscermi. Grazie, perchè siete stati solo voi a far sì che fossero due giorni speciali :) Sono davvero molto fortunata ad avere il vostro affetto e la vostra stima. Speriamo che alla prossima occasione possano avvicinarsi al nostro lavoro anche persone che ancora non ci conoscevano, ma siamo molto grati, io e Alberto, che i nostri lettori e amici non ci deludano mai.