Puntuale come il velo di sudore sulla fronte di Maurizio Costanzo, ecco il commento del Pres sull’ultima giornata di campionato.
FIORENTINA-CATANIA 2-2
A Mihajlovic piace imitare Montgomery Burns durante le partite
Il derby del Gran Sasso era atteso da mesi. Questa sfida ha occupato la testa di molti tifosi per tantissimo tempo. Ma dentro non ci stava e in molti sono stati ricoverati per una leggera emicrania. Il campo non delude le attese, offrendo un match ai limiti del raccapriccio, appena riscattata dai due gol da 25 metri di Jovetic e quelli da 25 centimentri del Catania. Traballa sempre di più la panchina di Mihajilovic. Il suo appello: “Sono qui dentro con Babacar e Gamberini. Prego Corvino di smettere di soffiare”.
JUVENTUS-GENOA 2-2
Gara avvincente quella tra Juventus e Genoa. Più di un colpo di scena durante i 90 minuti. E pure prima o dopo: a ogni soffio di vento i tifosi restavano a fissare per qualche minuto i sostegni della struttura. L’architetto, il dott. Gianni Artrosi, conosciuto dagli amici come “Titanic John”, rassicura tutti: “Le impalcature sono stabili come la posizione politica di Mastella”. Una tifosa bianconera dal lieve accento siciliana è stata fermata all’entrata: il suo ballo di San Vito era troppo rischioso. Ma alla fine va tutto per il meglio: Del Piero non segna e dunque non viene giù lo stadio.
LECCE-MILAN 3-4
L'urlo di Boateng è spiegabile con la mano nera sulla sua spalla sinistra
Tutto secondo copione nella partita tra il fanalino di coda Lecce e il tergicristallo Milan. Procede la retromarcia dei salentini mentre la ripresa dei rossoneri continua travolgente grazie a un Boa nel motore. Tigre contro tigre, tre tigri contro tre tigri, allegri contro tigri, tre tigri e allegri contro tre tigri.
CAGLIARI-NAPOLI 0-0
Importante incontro tra i pecorini sardi e i mozzarellisti partenopei. Ne esce uno scialbo 0-0 dove a vincere è solo la burrata. Mazzarri spiega così la mancata vittoria: “Ci mancava un po’ d’olio, soprattutto sulle fasce. Capito luridi stronzi rincoglioniti, giornalisti di merda? E comunque c’era un rigore per noi, ma questo Caprice des Dieux non ci vede una minchia”.
INTER-CHIEVO 1-0
Il cane di Moratti
L’Inter si sblocca e centra in un giorno primo gol e prima vittoria stagionale a San Siro. In serata Castaignos dà il suo primo bacio in discoteca. Cambiasso ha il suo primo rapporto sessuale completo. Moratti stacca il suo primo assegno a vuoto. Il cane di Moratti confessa la sua fede rossonera. Il Milan acquista il cane di Moratti. Balotelli segna due gol allo United e non lancia petardi. Di Carlo si pettina. La prima cosa bella che ho avuto nella vita è il suo sorriso giovane sei tu.
PARMA-ATALANTA 1-2
Continua a volare l’Atalanta che di questo passo rischia la fine di Icaro. “Sì, è vero non vogliamo finire come quell’Icaro che da giocatore della Reggiana in serie A è finito a giocare nel campionato interregionale turco”, commenta Colantuono, che conclude: “Noi vogliamo vincere lo scudetto”. Brutta domenica per il Parma, nel quale non si sa che fine abbia fatto Palladino. “Me lo sono mangiato io dopo la sconfitta contro la Juventus. Se continuiamo così mi mangio anche Valiani. Giovinco me lo tengo come dessert”.
ROMA-PALERMO 1-0
I giallorossi vincono con un gol di Lamela. Cosa che non importa a un fico secco, soprattutto ai cocchi di mamma abituati a mangiare ogni sera fragole e champagne. Men che meno a quelli che si fanno le pere o a quelli cui piace la banana e poi arrossiscono come cocomeri a sentirselo dire, soprattutto se li si scopre mentre scatta un limone. D’altra parte i deficienti vengono sempre in coppia, come le ciliegie.
UDINESE-NOVARA 3-0
Le ascelle di Galeazzi (foto Cern)
L’Udinese va in testa da sola e al Novara lascia il culo della classifica. Tesser scuote i suoi: “Avanti ragazzi, mancano solo 31 giornate. Poi torniamo in B. Se proprio non ce la fate a resistere vi porto tutti quanti a Novantesimo Minuto Champions ad annusare le ascelle di Galeazzi.
BOLOGNA-LAZIO 0-2
Continua il momento d’oro del Bologna che perde in casa contro una Lazio sempre più lanciata. “Manco sapemo chi cc’ha tirato”, commenta Cissé in perfetto romanesco. Tra l’altro l’attaccante francese, dopo essersi fatto mettere una piscina in macchina ha colto l’occasione della partita con il Bologna per assumere Di Vaio come bagnino.