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...questo e' il nome nel dialetto beneventano della pizza ripiena,che e' appunto un rustico tipico delle mie parti che si fa durante il periodo pasquale; è praticamente una torta salata della tradizione contadina campana e viene detta "chiena" proprio perchè è farcita con un mix di salumi e formaggi. La ricetta varia da paese a paese e quindi basta spostarsi di pochi chilometri per assaggiare una pizza "chiena" diversa... questa è la versione tradizionale della mia mamma!
INGREDIENTI
Per la pasta:
- 500 G di farina "00" Molino Chiavazza- 3 cucchiai colmi di strutto- 4 / 5 uova- acqua q.b.- pepe- un pizzico di sale
Impastare con cura gli ingredienti per la pasta esterna per ottenere un panetto abbastanza morbido e malleabile.
Stendere l'impasto ottenuto in diverse sfoglie sottili come quando si fa la lasagna, poi ungere con un po' di strutto e infarinare uno stampo da forno e ricoprirlo con le sfoglie per tutta la sua lunghezza.
Per il ripieno:
- 12 uova- 4 / 5 cucchiai colmi di formaggio grattuggiato IN.AL.PI- 300 g di prosciutto crudo- 200 g di pancetta- due salsicce stagionate ( o in alternativa del salame napoletano)- 200 g formaggio primo sale- 200 g formaggio pecorino
Sbattere in una ciotola circa 12 uova con almeno 4 cucchiai colmi di formaggio grattuggiato e un pò di pepe. Tagliare a fette i salumi e i formaggi ( c'è chi li taglia a dadini ma la mia mamma preferisce così!) e facciamo diversi strati ... la quantità dipende anche dai gusti!
Una volta finito di stratificare con i salumi e i formaggi, aggiungere le uova sbattute fino a coprire il composto.
Coprire e chiudere la pizza con le altre sfoglie di pasta, facendo molta attenzione a chiudere perfettamente i bordi, al fine di evitare che l'uovo fuoriesca.
Infornare a forno già caldo a 170 ° per almeno 1 ora e mezza. Comunque il tempo di cottura varia in base alla grandezza della pizza e al quantitativo di uova.
Sforniamo e lasciamo raffreddare...l'ideale sarebbe mangiarla il giorno dopo. La tradizione vuole che si prepari la pizza il Venerdì Santo, giorno in cui è rigorosamente vietato mangiare carne e salumi ...e quindi la preparazione e' una sorta di penitenza!Si puo' poi consumare il giorno di Pasqua o soprattutto il giorno di Pasquetta... infatti questo rustico e' proprio il piatto ideale per un bel pic nic!
FELICE PASQUA!!!Con questa ricetta partecipiamo "Alla raccolta ricette pasquali" de Il Molino Chiavazza