Ora in piazza sant’Eustorgio, ribattezzata con tanto di targa “ Largo Don Gallo”, lo Zam apre un ristorante e una discoteca abusiva. L’inaugurazione con musica ad altissimo volume fino all’alba è prevista per sabato 18.
“ E a noi il comune ci multa se mettiamo cinque millimetri un tavolino fuori dallo spazio consentito” commenta inviperita una ristoratrice della zona.
Ciò che preoccupa gli abitanti del quartiere i parrocchiani della antica basilica e i passanti è la tacita sponsorizzazione della “nave scuola delle Br” da parte del Comune di Milano: ecco il consigliere Mirko Mazzali, consigliere del comune di Milano e presidente commissione sicurezza e coesione sociale, partecipare sabato 11 gennaio a un convegno sulla Vandal art, organizzata dai vandali graffitari dello Zam che sono soliti distruggere le vetrine con gli acidi , ricoprire di sgorbi i vagoni della metropolitana e i muri dei centri storici( vedi manifesto).
La prospettiva magica che parte dalla Basilica di sant’Eustorgio e va fino al parco è ora deturpata da un orribile murales …
Un giro tra i confidenti della polizia che affollano un bar storico della zona, allarma ancora di più:
“Hanno il consenso della ‘ndrangheta, a primavera quelli dello Zam occuperemo il parco delle Basiliche , lo trasformeranno in un parco free per la droga libera”.
Tra i confidenti della Digos e dei Carabinieri che affollano il bar , un fatiscente trani tenuto aperto da un noto pregiudicato, bar che è luogo di passo di sessantottini e radical chic, c’è un certo stupore, ma poi qualcuno tra i confidenti ammette: “ la n’drangheta che ormai controlla numerosi bar del Ticinese non si rassegna ad aver perso il parco delle Basiliche: c’è stato un accordo tra alcuni picciotti delle ‘ndrine , gli spacciatori arabi che finanziano i fondamentalisti e certi antagonisti, per occupare il parco. I picciotti mandano avanti gli antagonisti : una volta riaperto di notte il parco, le ‘ndrine di nuovo inizieranno a vendere eroina agli studenti della movida, dentro al parco presidiato dallo Zam. E’ un esperimento, certo…ma funzionerà, vedrete. Il comune non interverrà”.Andrà a mangiare al “ pane e le rose” anche l’assessore Granelli con il buon D’Alfonso? Primo ,canelloni e lupara. vin brulè alle molotov, torta alle erbe del Maghreb.