Quando abbiamo prenotato il tour del sud con la Discover São Tomé e Príncipe non immaginavamo che a pranzo avremmo addirittura vissuto un'esperienza gustativa unica. Per appena 15€ abbiamo fatto una degustazione preparata dal famoso chef João Carlos Silva, protagonista del programma televisivo Na Roça com os Tachos, in onda su RTP Africa. Ricordo i miei primi anni in Portogallo, pur non capendo un'unica parola, seguivo il suo programma perché oltre ad essere un cuoco eccezionale è un vero e proprio performer.
Arriviamo alla Roça São João dos Angolares verso le 12, visitiamo la tenuta che fu comprata da João Carlos Silva e recuperata, essendo una delle tante roças abbandonate quando ebbe fine il colonialismo e quindi i soldi.
La casa padronale, antico palazzo amministrativo, oggi è una pousada storica (una sorta di guesthouse) immersa nella foresta. Dispone di 6 stanze e 3 bagni, una sala comune ed un terrazzo adibito a ristorante. L'abbiamo visitata e sarò sincera, non so se la consiglierei, le stanze sono abbastanza vecchiotte e con appena delle ingiallite zanzariere da letto. Non ho avuto una bella impressione ma devo ammettere che ha il suo fascino.
Il ristorante è tutta un'altra storia. La nostra esperienza gustativa inizia con una sorta di aperitivo: pepe selvatico, cioccolato e zenzero, dopo aver mescolato gli ingredienti nella nostra bocca si beve un sorso di vino di porto.
Appena finito di sorseggiare il vino, veniamo invitati ad accomodarci a tavola per la prima portata, di ben 11 in totale. Cominciamo con sfoglie di cocco al forno con cannella. Passiamo poi ad un pesce con zenzero e cipolla rossa, banana al forno con erba machito e mango con maracuja.
Continuiamo con un tonno in vinagrete e erba micocó, papaia verde e erba principe, mela e carambola. Passiamo poi alle "labbra", omlette di matabala e pomodoro.
Il prossimo piatto per me era un quadro. Pallina di pasta di arachidi, una goccia d'olio piccante, banana al forno ripiena di formaggio e bacon. Tentacolo di polipo in sugo.
A questo punto, come ci spiega lo chef, bisogna pulire il palato perché dopo 4 o 5 portate comincia a viziarsi. Continuiamo poi con un Calulu al curry di pesce (e altra variante con pollo) con patate e zucchine. Non l'ho mangiato perché stracolmo del tanto odiato coriandolo. Lo si accompagna con riso bianco e farina di mandioca.
Si arriva al dessert con un dolce di papaia verde e formaggio, per poi passare ad un dolce di banana con cioccolato, mandioca fritta e cannella.
E cosa dire, quando lo chef viene a tavola e spiega come mangiare la frutta preparando personalmente il mio piatto? Esperienza unica ed indimenticabile.
Chi va a São Tomé non deve farsi sfuggire questa opportunità, ma verificate prima che ci sia João Carlos Silva la persona che lo sostituisce pecca di simpatia, mi ha anche risposto male. Per maggiori informazioni vi invito a visitare la pagina facebook .
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