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A proposito del referendum

Da Goldberry
Credo che ormai sia chiaro, questo non è un blog impegnato che parla di argomenti particolarmente seri.
Parla di noi e di quello che ci succede, è una specie di diario di viaggio delle nostre giornate.
A volte tocco argomenti un po' più impegnati, ma di solito evito.
Non è che parlo di quelli che mi stanno più a cuore, (non ho mai toccato l'argomento vaccinazioni, nonostante mi abbia tenuto la mente occupata per mesi) ma quelli che mi sembrano di più immediato interesse, quelli che mi toccano da vicino.
Insomma non voglio convincere nessuno a fare nulla, solo raccontare quello che penso.
C'è un però.
Questo però è il referendum del 12 e del 13 giugno. Ormai è alle porte.
Su face, c'è un tale martellamento della notizia, che il fatto che per altri canali non fosse passato mi era sfuggito completamente dalla vista.
Non ne parlano per radio, e non ne parlano alla televisione.
Un giorno mi arriva una mail, giratami da una mia amica (grazie Anto :)) che dice che stanno boicottando il referendum.
Possibile?
Non ci credo perchè davvero non ne capisco la ragione.
Così il pomeriggio al parco, mentre la Tiranna e il Vichingo giocano sullo scivolo chiedo a mia mamma, che è sfornita di face, e di qualsiasi altro strumento internettivo, "Ma lo sai vero che il 12 e il 13 giugno si vota per il referendum vero?"
Mi risponde: "nooo lo hanno tolto!!"
Cazzo è vero!! chi non ha internet non lo sa allora! Questo significa che la notizia non passa alla radio, non passa alla televisione, non passa su riviste di gossip ne quotidiani.
Qui la mia mente critica si è posta una domanda... "che il referendum sia una bufala che gira su face?"
Faccio qualche ricerca, siti più autorevoli, parlano del referendum dunque è vero, il referendun c'è....
Purtroppo solo una minima parte della popolazione ne è al corrente.
Manca poco, bisogna dirlo in giro il più possibile.
Non basta linkare la pagina farla girare sui nostri profili, bisogna dirlo ai nostri genitori, ai nostri nonni, alle signore che sono al parco e al supermercato a fare la spesa, perchè forse loro non lo sanno....
Ora, non fraintendetemi, non sono una che parla di politica, semplicemente perchè la politica non mi interessa.
Penso che nessuno che è al potere, o che sia stato al potere, abbia mai fatto altro che i propri comodi.
Ancora mi chiedo chi sia Napolitano, quale sia il suo ruolo e cosa faceva prima di essere li a girare l'Italia.
Sono convinta che senza politici si starebbe meglio, per anni non ho votato semplicemente perchè non avevo idea di cosa e chi votare...
Non credo in quello che dicono e se credo in qualche punto semplicemente non credo che verrà rispettato.
Ma non credo che non votando si risolva qualcosa.
Ma non sono qui per parlare se, è giusto o sbagliato votare, quello è diritto di ognuno decidere.
Sono qui per dire che io una centrale nucleare in Italia non la voglio neanche disegnata!
Allora dai, siamo un attimo seri.
Posso capire che l'elettricità è vero, è cara, ma non credo che con una centrale nucleare possa davvero abbassarsi, se si deve arricchire qualcuno di questa cosa, di certo non sono i normali cittadini.
Si sa, è così, per lo stesso motivo per cui se il grezzo aumenta la benzina aumenta, e se il grezzo cala la benzina aumenta.
E poi, una centrale in Italia, vuol dire una centrale, costruita da italiani, controllata da italiani, con operai (si quelli non italiani magari  ma extracomunitari) ma in Italia!!
Come minimo viene costruita su terreno sdrucciolevole con materiali di scarto per risparmiare.
Controllata da persone che farebbero sembrare Omer Simpson un impiegato modello!
Io ho 2 figli e una centrale qui non la voglio.
Io avrò dei nipoti un giorno e non voglio aver paura che nascano con malformazioni.
Abbiamo gia abbastanza schifo intorno senza bisogno di aggiungerne altro.
A proposito del referendumPer gli altri 2 punti credo ci sia poco da dire.
Il legittimo impedimento si commenta da solo. Ho una figlia che per i prossimi 14 sarà minorenne, mi piace pensare sarà protetta dalla legge.
La privatizzazione del'acqua è una cosa ridicola.
L'acqua è di tutti! Poi cosa privatizziamo anche l'aria che si respira??
Solo una cosa mi farebbe propendere per la privatizzazione, mi chiedo se, pagandola di più, si eviterebbero tanto sprechi, nelle famiglie, si ma soprattutto fuori, fontane sempre aperte, e altre cose inutili.
Quindi, dopo questa serie sconclusionata di pensieri vi chiedo una cosa, dite a tutti che il referendum c'è.
Per me bisogna votare SI a tutto, ma ognuno pensa con la propria testa.
Però qualsiasi risultato sia credo sia importante sia una scelta nostra!

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