Ricordavo perché a quel tempo ero iscritto al PCI quegli anni. Ricordo il golpe cileno e la proposta di Berlinguer del “compromesso storico” e di tutta la discussione che sollevò all’interno del Partito. Ricordo poi gli anni di piombo, il terrorismo, l’allarme NATO del 75 nell’eventualità che i comunisti avessero conquistato la maggioranza alle elezioni. Ricordo il governo di solidarietà nazionale, le leggi speciali, la vittoria per il divorzio ricordo moro e il suo rapimento…… Ricordo i miglioristi all’interno del PCI e vedo che il “migliorista” per eccellenza ricorda Chiaromonte e pensa alle larghe intese come scelta coraggiosa…. Loris ecco cosa scrive di quel periodo Giuseppe Chiarante,
alle origini del compromesso storico
Giuseppe Chiarante " ...Dirigente comunista legato alla corrente di Enrico Berlinguer, nel congresso del PCI del 1989 si oppose alla Svolta della Bolognina intrapresa dal segretario Achille Occhetto, il quale si proponeva di abbandonare il comunismo, sottoscrivendo la 'mozione 2' diAlessandro Natta, Pietro Ingrao e Aldo Tortorella. Ciò nonostante, Chiarante è rimasto nel partito erede del PCI, il Partito Democratico della Sinistra (PDS), rappresentando con l'amico Tortorella la componente dei comunisti democratici. Ha anche presieduto il gruppo del PDS al Senato tra il 1992 e il 1994. Il 1º aprile 1999, mentre il governo di Massimo D'Alema (presidente dei DS, già PDS) decide di sostenere la guerra del Kosovo, Chiarante abbandona i DS assieme a Tortorella, condannando l'azione militare...) Wikipedia