Informazione forse superflua, ma visto che ne avevo già parlato…
La famosa «birra dell’errore» (quella cui avevo parlato QUI) doveva essere presentata lo scorso fine settimana all’interno di una festa a tema, protagoniste da un lato la birra artigianale, dall’altro la musica di stampo alternativo.
… Avete visto qualcosa, voi?
Io no.
La tanto decantata «birra dell’errore» è diventata uccel di bosco, proprio nella serata della sua presentazione: «… sì, c’è, non c’è, forse, mah, chi lo sa, magari domani…».
O magari mai.
La cosa simpatica è che anche il lato musica è stato parecchio deludente: mi sarei aspettata grandi cose almeno da una formazione di genere (così era scritto nella locandina) «jazz punk». Ovviamente, il pensiero è subito corso a Mister Punk Jazz – no, niente nome e cognome: potrei risultare pesante e parecchio noiosa
Ebbene, sono convinta che il Mister di cui sopra si sia rivoltato nella tomba sentendo quel rumore, così come mi sono rivoltata pure io da viva (in maniera molto sobria, comunque, con garbo e senza darlo a vedere).
Mi sento un po’ polemica ultimamente…
E sia: rifacciamoci per benino le orecchie con una piccola perla* trovata per caso nel solito mare d’internet.
Ciao, Mister.
(* se non ho le traveggole, nella formazione ci sono i gemelli Pastorius: Felix al basso e Julius alla batteria)