Nel sito istituzionale dei parlamenti regionali sono disponibili alcuni documenti ufficiali: questi sono gli stipendi dei componenti di consigli e giunte regionali. Per avere lo stipendio totale bisogna sommare il netto con il rimborso, in versione minimo e massimo. Come è agevole notare, la Sicilia ha quelli più alti, ma consistenti sono anche quelli della Puglia e della Provincia autonoma di Bolzano.Interessante anche questo documento sui vitalizi dei parlamentari regionali: si va da quelli che possono andare in pensione all'età più bassa, quelli del Lazio a 55 anni, a quelli che percepiscono la più alta percentuale del vitalizio sull'indennità base, e cioè Friuli e Sicilia con il 100% a quelli, infine, a cui occorre versare i minori contributi per ottenerli, ancora la Sicilia con l'8,6% dell'indennità lorda.Per un documento riassuntivo che raggruppasse i costi della componente elettiva delle Regioni mi sono però dovuto affidare a stime di terzi, non avendo trovato documenti ufficiali sintetici. Utilizzo quelli che ha preparato la UIL nel 2010 da fonti ufficiali.
imagecredit uil.it
Da notare anche l'elevatissimo costo, penso eliminabile in parte fin da subito, dei consigli di amministrazione di società pubbliche o partecipate, quasi 2,5 miliardi o per le consulenze esterne, poco più di 3 miliardi.La cifra sul costo delle Province, 455 milioni, è simile a quella ipotizzata dalla Cgia di Mestre che stimava in 510 milioni di euro il risparmio dell'abolizione, mentre le Regioni, sempre per la parte elettiva (esclusi dipendenti), costano 1,2 miliardi e i Comuni 1,7.Infine, in queste ultime tabelle, sono indicati i parziali di ogni Regione e il numero di addetti dei vari consigli e giunte.imagecredit uil.it
L'idea generale è quella di riduzione del numero di consiglieri e conseguentemente dei costi, in linea con le nuove esigenza dello Stato italiano, che sono quelle note dovute alla crisi e ai movimenti speculativi. Cose da fare subito.