L'estate è lunga. Come le liste che si rispettano. Ecco due delle mie. Domande a cui ho sempre risposto di no:
- - Vuoi ballare?
- - Andiamo a fare karaoke?
- - Ti piace il fegato?
- - Sei astemia?
- - Hai mai visto Via Col Vento?
- - E una frittatina, stasera?
- - Andiamo a vivere in Svizzera?
- - Vuoi smettere di fumare?
- - Ti porto a un concerto di Don Lurio
- - Un bel vestitino ghepardato?
- - Sai fare la maionese in casa?
- - Ci facciamo una pera?
- - Vuoi giocare a scacchi?
- - Vuoi un altro figlio?
- - Iscriviamoci a un bel corso di punto croce
- - Mi spieghi le divisioni con due cifre?
- - Mi chiami Ciccio?
- - Posso chiamarti Ciccina mia?
- - Hai mai pensato di andare a fare una bella gita in pulman, e poi dormiamo tutti al rifugio?
- - Ti piace la musica country?
Cose da abolire:
- - i sandali con le calze
- - il puré istantaneo
- - la noia
- - CL
- - la coca cola alla ciliegia e alla vaniglia
- - la puzza dei cani bagnati
- - il traffico
- - la sabbia nel culo dopo una giornata in spiaggia in cui ci si è scottati
- - l’accento bergamasco
- - i brufoli
- - quelli che fanno i puzzle da mille pezzi e poi li incorniciano
- - la puzza di sudore tra le lenzuola
- - le zanzare
- - l’acqua tiepida
- - le cornamuse
- - la cacca che si schiaccia con le scarpe
- - le piante secche
- - la voglia di maron glacé anche quando sai che non ce ne sono
- - tutti quelli che sanno a memoria anche solo tutta una canzone di Toto Cotugno
- - gli amici che ti parlano alle spalle
- - i cori alpini e chi li canta
- - i leccaculo
- - le armi
- - le vene varicose
- - le vacanze a Rimini o a Riccione