A proposito di Scozia e di mischia

Sabato gli Azzurri di Nick Mallett tornano in campo, a Edimburgo, contro la Scozia per il secondo test match in vista poi del viaggio in Nuova Zelanda. Italia contro scozzesi, storia lunga nella recente rivalità in Six Nations e Mondiale, visto che fu contro la Scozia che la truppa di Pierre Berbizier incappò nella sconfitta allo "spareggio" per i quarti di Francia 2007 (il cecchino Paterson al quale furono concessi innumerevoli occasioni per piazzare tra i pali e che alla fine fu 18-16 nonostante la meta di Troncon).
Coach Andy Robinson vuole una nazionale aggressiva. Più che altro perché verrà concessa la fatidica occasione di strappare gli ultimi biglietti per la Coppa del Mondo: 14 cambi in vista (su RR Tumblr la formazione prevista), solo il centro Graeme Morrison riconfermato dal gruppo che ha battuto due settimane fa l'Irlanda. 
"Get into the starting XV", ha dichiarato Robinson. Non si tratta dunque solo di tagliare, ma anche di mettere seriamente mano ai titolari per l'allenatore inglese in forza oltre il Vallo. Scenderanno in campo Kelly Brown, Nathan Hines, John Barclay e Al Kellock tra i reparti seconda e terza linea. 
Prestare particolare attenzione anche ad altre affermazioni di Robinson che in pool dovrà fare i conti con Georgia e Romania, due nazionali che puntano a scombinare i piani avversari dalla mischia. E ancora, a proposito degli Azzurri: "I loro avanti hanno il potenziale di essere il miglior pack nel mondo del rugby". Par già di capire dove ci sarà da buttare occhio sabato. Anche per gli Scots come per The Italians sarà il secondo e ultimo test prima del Mondiale, il warm up minimale tra le "grandi" europee e australi.