Vi lascio qualche indicazione sulla varietà di zucche, qui molto amate e beneaugurante simbolo di abbondanza
Altre notizie sulla zucca le trovate sul blog di Mimma Pallavicini qui
La Marina di Chioggia ha scorza verde dura e rugosa, polpa gialla dolce, a pasta soda e asciutta. Adatta a tutte le preparazioni, è per me la migliore.
Detta anche zucca barucca e qui è la definizione della Treccani:
zucca barucca s. f. [italianizzazione del veneto zuca baruca; baruca è il lat. verrūca «verruca», con allusione alla superficie verrucosa di questa zucca]
Mantovana e cappello da prete tipiche della pianura reggiana e mantovana, sono simili nella polpa alla barucca, la buccia è più sottile. Ideali nella preparazione dei tortelli (a Mantova) e cappellacci (a Ferrara)
Butternut detta anche violinaper la forma allungata, buccia color caffelatte, la polpa dolce e soda
Tromba d’Albenga ha forma bellissima come indica il nome, polpa giallo pallido, pancia con molti semi. Il sapore non è eccezionale, buona per essere impanata e fritta
Okkaydo varietà che viene dal Giappone detta Potimarron in Francia. Piccola, la scorza arancione liscia e sottile si può cucinare assieme alla polpa. Buona e adatta a tutte le preparazioni ha sapore dolce di castagna. Ho avuto dei semi in regalo che tra breve metterò nei vasi. Il prossimo anno , se l’orto sarà generoso, conto di avere anche questa.
Musquée de Provence è come la grossa zucca di Cenerentola; buccia color terracotta, polpa molto spessa morbida e carnosa di colore aranciato brillante, saporita e di ottima qualità
Nelle foto la prima è una Musquée de Provence
La seconda è una barucca Marina di Chioggia