A Ravenna puoi fare i conti con l’ambiente

Creato il 18 settembre 2012 da Lucia Navone @lucia_navone

Ravenna 2012: fare i conti con l’ambiente, il festival su acqua, rifiuti, energia e ambiente

Se volete conoscere quanti rifiuti produciamo, quanta terra consumiamo, quanta acqua ci beviamo e quanta energia sprechiamo, in poche parole “quanto costiamo alla Terra “, Ravenna 2012 fa al caso vostro.

In un momento di deficit di risorse (sia naturali che economiche) ripensare un modello di sviluppo più attento e compatibile è indispensabile, oltre che necessario.

A Ravenna, dal 26 al 28 settembre, potete farvi un giro nelle vie del centro storico chiuse al traffico e scoprire come sono cambiate le cose dal 1992 ad oggi: allora fu la prima volta della conferenza internazionale di Rio dedicata all’ambiente. Sono passati  vent’anni e le cose non sono migliorate, anzi. Tutti sono concordi  nell’affermare che le risorse sono limitate e la gestione che stiamo facendo del Pianeta Azzurro non potrà che causare impoverimento, estinzioni e crisi sempre più profonde.

Quindi, se “il vero capitale” sono le risorse di cui disponiamo dobbiamo metterci in testa che dobbiamo preservarle: ed è proprio di questo che Philippe Daverio parlerà nel corso della conferenza di giovedì 27 settembre.

A “Fare i conti con l’ambiente” ci sarà anche spazio per una riflessione sul tema delle “ecomafie”: La rete di Penelope e le ecomafie (mercoledì 26 settembre)  è il titolo della conferenza di Raffale Cantone, magistrato italiano attivo nella lotta alla criminalità organizzata, che fa il verso al libro di Cantone stesso, Operazione Penelope. Un libro che affronta il tema delle mafie analizzando una risposta ad un interrogativo, contenuto nel sottotitolo al testo: “Perché la lotta alla criminalità organizzata e al malaffare rischia di non finire mai”.

“Vivere sostenibile, i conti tornano”, sarà invece il tema del Labecamp (venerdì 28 settembre) a cui parteciperanno giornalisti, blogger esperti di comunicazione ambientale e autori che “converseranno” sul tema della sostenibilità scomodando, niente po’ po’ di meno che Joyce in persona e il “suo flusso di coscienza”.

Ma non solo. A Ravenna ci saranno anche i  laboratori di riciclo creativo in piazza, gli artisti di strada (Ecobusking dal Festival di Ferrara), le esposizioni di “public art”, le installazioni e la partnership con CinemAmbiente, costola “verde” del Festival del Cinema di Torino.

 Su www.ravenna2012.it il dettaglio dei programmi e le modalità di iscrizione.


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