Take this sinking boat and point it home
Glen Hansard, Falling Slowly, Once
Nel mare impetuoso flagellato da venti procellosi mi sono battuto con forza, impeto e orgoglio.
Mi sono dibattuto come un pesce preso nella rete.
Ho lottato. Ho provato a districarmi cercando nuove traiettorie, per salvare me stesso, per superare me stesso.
Avevo nuotato con forza e con grande concentrazione per un lungo periodo, conoscendo un altro me, stravolgendo me stesso, contro ogni pronostico.
Ho superato la barriera corallina del mio io.
Ho navigato con esperienza, alla scoperta dei miei limiti con fiducia e saggezza.
Ed ora eccomi qui. Provato da un lungo periodo fatto di attese, di illusioni, di conferme, di nuove scoperte, di delusioni.
Eccomi qui a lottare, sbuffare, schiumare mentre paro il colpo e mi preparo ad un nuovo lungo viaggio.
Un viaggio periglioso in mari lontani, sconosciuti e affascinanti.
Sveglio nelle lunghe notti di luna piena, ripenso agli errori, alla tattica, alle imperfezioni di questa vita stramba.
La musica nelle orecchie risuona mentre navigo a vista, pensando a come uscire dalla rete.
Mi dibatto ma non riesco.
Cosi' provo a nuotare piu' veloce, ad accelerare, ma non c'e' piu' niente da fare.
Finisco preso nella rete.
E non mi districo piu'.
E non mi districo piu'.