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A Roma c’è l’Alveare, coworking con spazio baby

Da Genitoriorganizzati

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Tornare al lavoro dopo una gravidanza è sempre molto difficile, soprattutto se i bambini sono molto piccoli e, magari, non si ha la possibilità o la voglia di mandarli al nido.
Sarebbe bello poterli portare in ufficio, lavorare in tranquillità, con i bimbi che nel frattempo potrebbero colorare, disegnare, leggere, fare i compiti, il tutto accanto alla mamma….
A Roma si può…

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L’Alveare, coworking con spazio baby, è un progetto dell’associazione Città delle mamme, realizzato grazie alla vittoria del bando Call for social ideas promosso da Italia Camp e UniCredit; i locali sono stati concessi in convenzione dal Comune di Roma Capitale attraverso l’Assessorato alle politiche per le periferie, lo sviluppo locale, il lavoro. E’ patrocinato dall’Assessorato alle pari opportunità e dai Municipio V di Roma capitale.

Il progetto del coworking con spazio baby è risultato primo classificato al bando Innova Incoop nel 2014 e ha vinto il riconoscimento Tecnologie e politiche per le smart city e le smart community in ottica di genere, conferito il 22 ottobre 2014 a Bologna nell’ambito di Smart city exhibition.

L’Alveare ha inaugurato le sue attività alla fine del settembre 2014; da allora ha ospitato oltre 25 coworkers che in maniera più o meno continuativa, in base alle personali esigenze, usufruiscono dei servizi di coworking e spazio baby.

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Le attività svolte dalle persone che lavorano all’Alveare sono le più svariate: dalla psicologa al blogger informatico, dall’amministratrice di condominio all’organizzatore di viaggi, dalla consulente aziendale all’architetta, dalla giornalista all’illustratrice.
Le bimbe e I bimbi dello spazio baby hanno preso confidenza con uno spazio educativo di crescita conforme alle loro esigenze di cura e socializzazione, sviluppando capacità relazionali e competenze sorprendenti.

Rispondendo alle esigenze della community dell’Alveare sono stati avviati servizi salva tempo come la spesa a domicilio tramite il GAS, i massaggi Shiatsu, servizi estetici e altro ancora.
In questi primi mesi di attività l’Alveare ha reso un servizio al terrotorio, non solo riqualificando una zona del quartiere in abbandono, ma anche ospitando gratuitamente corsi di disostruzione pediatrica, aprendo gli spazi per feste e appuntamenti ludici, e ospitando i seminari e le riunioni di associazioni di volontariato attive nel quartiere.
Sono stati  organizzati direttamente o ospitato tra gli altri corsi di Autopromozione sul web, seminari sui Finanziamenti pubblici, corsi su Come aprire e gestire un blog, servizi di orientamento al lavoro.

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Presso l’Alveare si svolgono due progetti completamente gratuiti finanziati dalla Regione Lazio, (grazie alla vittoria dei bandi Fraternamente e Innovazione sostantivo femminile) che rispecchiano i due filoni di interesse principali del coworking, la genitorialità con “Un abbraccio per mamme e papà”, progetto di accompagmamento alla maternità e alla paternità, e il lavoro, con Empower woman together, progetto di innovazione sociale destinato a donne che hanno perso il lavoro a causa della maternità o della crisi.

Presso lo spazio baby si tengono corsi di massaggio infantile, arte, inglese, momenti di incontro e confronto fra genitori e figli.

Da prima della sua apertura l’Alveare ha collaborato con gli altri coworking romani nell’elaborazione delle linee guida sui bandi della Regione Lazio in materia di coworking, e ha sviluppato relazioni solide con altri coworkin nazionali, anche attraverso l’adesione al progetto Piano C Partner Network.
Ha collaborato con varie università e centri di ricerca per indagini e studi su economia collaborativa, nuove forme di lavori e welfare. E’ partner del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Cattedra di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dell’Università degli studi Roma Tre per la ricerca Coworking e imprendotirialità, della professoressa Valeria Caggiano.    


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