A Santorini è sempre San Valentino

Creato il 25 febbraio 2014 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Come tutti sanno, l’isola dell’amore per eccellenza è senza ombra di dubbio Santorini. Situata nelle acque del Mar Egeo al largo della Grecia meridionale, è diventata una famosa e attraente meta romantica per tutte le coppiette del mondo, grazie proprio alla sua favorevole posizione che garantisce ogni giorno (per tutto l’anno) dei tramonti mozzafiato.

Ma Santorini non è solo mare, sole e tramonti… è l’emblema dell’amore.

Sicuramente gli abitanti dell’isola, che già beneficiano della naturale colorazione del cielo, non mancano di inventiva nel promuovere il territorio in modo molto accattivante. A cominciare dalle lussuose strutture alberghiere, resort a strapiombo sul mare con camere studiate ad hoc con piscina privata e tutti i migliori comfort per trascorrere una magica vacanza.

Complimenti ai greci, dunque, che hanno considerato tutte le comodità da offrire al cliente: dal semplice wi-fi grautuito in spiaggia al mini-citofono per “il servizio sotto l’ombrellone”, per non parlare dei prezzi stracciatissimi per il set di ombrellone a palma con due lettini con materassino incorporato, tavolino e tanto altro ancora.

Ogni locale sul mare funziona di giorno come bar con piscina, per poi proporre al tramonto happy-hour, musica dal vivo o discoteca per tutta la notte. Ogni paesino è curato nei minimi dettagli, con caffè sulla scogliera illuminati a puntino che al calar del sole alzano la musica e offrono sfiziosi spuntini da gustare o ottimo vino da sorseggiare mentre lui e lei si godono lo spettacolo della natura.

E così la scena si ripete quotidianamente, ma non è mai uguale: ogni tramonto ha un colore e una sfumatura differente, un nuovo cliente da accattivarsi, una nuova gita da proporre, un nuovo sapore da far assaggiare, una dolce musica da ascoltare.

Ma non è solo questo. Tutto in Grecia è greco. In che senso? Poiché anche io ho avuto il piacere di visitare quest’isola e me ne sono innamorata come ogni comune mortale, ho notato che la tradizione è profondamene radicata in ogni suo aspetto. La mia curiosità mi ha spinto a conoscere meglio ciò che c’è dietro alla perfezione della perla del Mediterraneo: tanto ma tanto lavoro ed organizzazione.

Si vive tutto l’anno aspettando la stagione estiva e da giugno a settembre si lavora senza sosta con un sorriso sincero e voluto sempre sul volto. Loro ci aspettano – noi turisti – e si prodigano tutto l’anno per perfezionare, costruire e rimodernare i luoghi e le strutture.

In particolare ho conosciuto Ioannis, gestore di un bar lungo la strada che porta a Fira al centro dell’isola (essendoci sono una strada non ci si può sbagliare!) che mi ha raccontato come la sua vita prende il via da fine maggio mentre il resto del tempo, oltre che riposarsi tantissimo, fa anche molti viaggi in altre località turistiche del mondo per conoscere la modalità di lavoro delle attività turistiche e di ristoro, in modo da apportare migliorie alla sua.

Lo stesso vale per il direttore della struttura alberghiera (a gestione familiare) dove ho soggiornato per l’intera vacanza, che fino all’ultimo giorno mi ha pregato di lasciare commenti sui più famosi siti di viaggio perché lui d’inverno ad Atene – sua città d’origine – studia e frequenta corsi di web marketing e turismo.

Così il ragazzo del lido, il cameriere, il proprietario del ristorante, il benzinaio, il marinaio che ci ha accompagnati durante le escursioni. Quest’ultimo conosce cinque lingue ma per quest’inverno ha già in programma di studiare una sesta e di costruire con le proprie mani una locanda tipicamente greca per far lavorare il resto della sua famiglia.

L’amore per il lavoro, per la famiglia, per l’ambiente si riflette sul paesaggio e tutto diventa favolosamente romantico.


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