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A scopriamo l’artista… flavia todisco

Creato il 09 novembre 2015 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Salve a tutti!

Per iniziare al meglio questa nuova settimana è per me una gioia intervistare una nuova amica. Una scrittrice della quale ho presentato tempo fa la raccolta di racconti intitolata “Senza scontrino non si esce” edita dalla Robin Edizioni e inserita nella collana Robin&sons. Vi invito quindi ora a dare il vostro più caloroso benvenuto a Flavia Todisco!

Ritratto di Flavia Todisco

Innanzitutto ti chiedo di presentarti un po’ in modo che i nostri amici possano conoscerti meglio.

Ciao Riccardo,

salve ai tuoi lettori.

Che dire di me… Sono nata in provincia di Milano, dove ho vissuto fino all’età di nove anni, epoca in cui mi sono trasferita a Verona con la mia famiglia di origine. All’età di diciannove anni ho fatto ritorno a Milano, per intraprendere gli studi universitari e iniziare a collaborare con alcuni giornali locali. Grazie alle ricerche condotte per redigere la mia tesi di laurea, ho vissuto una splendida e lunga stagione parigina.

Dopo la laurea in Lettere, ho iniziato a insegnare e non ho più smesso! Mi piace lavorare nella Scuola e stare con i ragazzi, con i miei studenti.

Da sempre ho la passione per la scrittura e venero la parola, scritta o orale che sia: ho iniziato a leggere e a scrivere in tenera età e, anche in questo caso, non ho più smesso! Considero una vera fortuna potere insegnare Letteratura e uno splendido dono scrivere.

Quali sono le passioni principali di Flavia Todisco?

Oltre alla passione per la lettura e per la scrittura, amo frequentare i teatri, i cinema, le mostre e i musei. La musica è parte integrante delle mie giornate, ascolto la radio, vado ai concerti e, per anni, ho studiato e ballato flamenco.

Viaggiare è la modalità attraverso la quale rigenero animo e pensieri: appena posso, scelgo una meta, organizzo il viaggio e, branditi una valigia, una guida turistica e un taccuino per le mie annotazioni, parto. Viaggiare mi rende libera, soave e serena. Dai miei viaggi ho sempre appreso molto, non solo del mondo e degli “altri” Paesi e Popoli, ma, innanzi tutto, di me stessa.

Addentriamoci ora nel campo della scrittura. Da cosa è nato il tuo amore per la parola scritta? Quando hai sentito per la prima volta l’impulso a scrivere?

Non sono in grado di stabilire l’origine della mia passione per la scrittura, ricordo semplicemente che fin dalla più tenera età ho trovato naturale avere una penna tra le dita e un foglio di carta davanti a me, per annotarvi i miei pensieri, le mie emozioni e le mie affabulazioni. Quand’ero bambina, mi piaceva anche inventare i titoli dei miei libri, immaginarne i frontespizi e le copertine. Poi, nel corso dell’adolescenza, ho iniziato a scrivere versi, racconti brevi e alcuni romanzi che, però, non ho mai ultimato. Ero quasi diventata una grafomane: allora ho vergato numerosi quaderni e intere agende con i miei versi e pensieri. In quel periodo ho anche iniziato a partecipare a dei concorsi di poesia, vincendone alcuni.

Quando avevo circa vent’anni, è stata pubblicata presso i tipi di Gabrieli Editore una mia raccolta di versi, “Schegge”. All’epoca scrivevo anche articoli di cronaca nera e cittadina per alcune testate dell’hinterland milanese.

La parola è sempre stata ed è tuttora sovrana e sacra per me. Questo è il mio assioma, la mia certezza, la mia passione più vera e profonda.

Da cosa è nata la tua raccolta di racconti “Senza scontrino non si esce”? Si tratta di un’opera di pura fantasia oppure ci sono delle situazioni o delle esperienze realmente accadute dietro?

Senza scontrino non si esce di Flavia Todisco
La raccolta “Senza scontrino non si esce” è nata quasi per caso nel 2011, quando, dopo alcuni anni di “esilio” volontario dalla scrittura, sono tornata a scrivere e, meraviglia delle meraviglie, si sono imposte alla mia attenzione delle storie che esigevano di essere narrate nella forma del racconto breve e che, nell’arco di alcune settimane, quando ero ormai giunta alla stesura dei primi cinque racconti, mi hanno suggerito il titolo stesso della raccolta, offrendomi anche la prospettiva dalla quale potere osservare e sviluppare unitariamente le loro storie: il simbolico scontrino che tutti i personaggi si trovano a pagare, per superare un ostacolo, una prova, un piccolo o grande problema. È stato davvero sorprendente e stimolante, mi sono lasciata guidare da quelle storie e dai loro bizzarri protagonisti, i miei saltimbanchi, così, infatti, mi piace denominarli e definirli.

Senza scontrino non si esce di Flavia Todisco
Nessuna opera letteraria è frutto di pura fantasia e, relativamente a ciò, “Senza scontrino non si esce” non fa eccezione; il reale che ha ispirato la raccolta, tuttavia, è stato soltanto uno spunto, in quanto è stato poi totalmente deformato e stravolto, attraverso il ricorso al paradosso e al surreale. Naturalmente non rivelerò mai quali siano stati gli eventi reali cui mi sono ispirata!

Hai altri progetti in cantiere o già in lavorazione?

La redazione dei miei scontrini prosegue, forse ci sarà una seconda raccolta di racconti oppure una seconda edizione ampliata di “Senza scontrino non si esce“, al momento non so ancora quale sarà l’esito editoriale di quello che sto scrivendo. Tra i miei progetti ci sono anche un romanzo, una serie di monologhi per il teatro e un dramma… Nel mio futuro prevedo, pertanto, molto lavoro e, soprattutto, l’epifania di nuove storie. Tutto ciò è molto stimolante.

Prima di salutarci vorrei chiederti, se ti va, di lasciare alcuni tuoi recapiti virtuali in modo che i nostri amici possano seguirti meglio.

I lettori possono seguirmi sul mio profilo Facebook, al seguente link: https://www.facebook.com/profile.php?id=100004894335373&fref=ts

Informazioni relative alle prossime presentazioni del libro, recensioni, stralci di racconti e video di “Senza scontrino non si esce sono, invece, facilmente reperibili sulla pagina Facebook dedicata alla raccolta, questo è il link:

https://www.facebook.com/pages/Senza-scontrino-non-si-esce-di-Flavia-Todisco/944024808961334

Grazie infinite per la cortesia e la disponibilità!

Riccardo

Grazie a te per l’ospitalità e per l’attenzione, Riccardo.

Ringrazio anche quanti, tra i tuoi lettori, dedicheranno a me e ai miei scontrini parte del loro tempo e la loro curiosità.

A presto,

Flavia Todisco



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