A scuola di hacking con Anonymous

Da qualche anno il nome Anonymous è sinonimo di mistero, fascino e, ovviamente, di pirati informatici, i famosi hacker che il cinema e la letteratura di genere talvolta trattano come idoli, nerd o rockstar. Ultimamente questo nome si sente sempre di più accostato a quello tristemente noto di Isis, lo stato islamico sulla carta, che ha rivendicato gli attentati del 13 Novembre a Parigi: la connessione non è banale poiché il collettivo di hacker più attivo al mondo ha già messo alle strette il sistema di scambio messaggi tra i terroristi di Isis via social network. E da qualche giorno è presente in rete una guida per il principiante hacker che dovrebbe invitare tutti gli interessati a prendere parte all'operazione OpParis contro Isis.

La guida di Anonymous però è consultabile e godibile anche per chi non se la sente di confrontarsi con una realtà così ampia e soprattutto pericolosa. La Noob Guide non è certo il primo di questa tipologia di prodotti che circolano per il web (deep web??) e ce ne sono di più accurate e particolareggiate ma la sua forza è rappresentata da due fattori essenziali: il brand Anonymous e un linguaggio gergale al punto giusto per scoraggiare chi è veramente a secco di conoscenze informatiche e programmazione.

Va da se che Anonymous non vuole reclutare direttamente e indiscriminatamente, quindi, ma vuole fare una selezione anche per non far passare il messaggio che chiunque possa diventare un hacker solo seguendo una lista di consigli o applicando i tool suggeriti dalla Noob Guide: una delle parti interessanti della quale è proprio la concezione di hacking e hacker che non sta tanto nello smanettare con righe di codice e dare fastidio ma risiede nella sfida ingegneristica di aggirare un ostacolo insormontabile.

Per ovvie ragioni non posso linkare la Noob Guide di Anonymous ma cercatevela se siete curiosi e vi assicuro che anche se non avete intenzione di diventare hacker o di sfidare Isis, qualche buon consiglio utile lo troverete e, nel caso vi metteste d'impegno, almeno avrete imparato Python che è uno dei linguaggi di programmazione più utili.