E lo Stiletto Accademy tour è approdato anche nella mia bella Sicilia che per l’occasione ha scelto un luogo speciale. La sede della Compagnia della Bellezza, la Jojà Accademy. Ad accoglierci un team esperto che nei vari tavoli tematici creati ad hoc per l’evento, ci ha svelato tanti trucchi e nozioni sull’ hair styling, colore e taglio di capelli con la collaborazione dei prodotti L’Oreal. Ma non solo. Abbiamo imparato i segreti per un perfetto smokey con l’ausilio della makeup artist Teresa Musarra e abbiamo potuto ammirare la bellezza degli smalti Essie. Per un pomeriggio all’insegna della bellezza e della femminilità.
Poi tutte insieme (oltre 95 donnine) ci siamo recate in un’altra sala nell’attesa che lei, la nostra Spora ci svelasse ogni trucco. Prima però abbiamo avuto il piacere di conoscere Salvo Filetti, co-founder della Compagnia della Bellezza e famoso hair designer oltre che padrone di casa. Dopo aver visto il suo estro all’opera grazie ad un filmato in cui Mister Filetti si prendeva cura della capigliatura della bionda più famosa, la Barbie, ci ha deliziato con la teoria del face code. Ogni viso ha le sue caratteristiche e proporzioni e proprio per questo occorre metterlo in risalto con il giusto taglio. Perché si sa, i capelli incorniciano il nostro viso donandogli carattere ed unicità e rendono ogni donna speciale e sempre diversa. Poi abbiamo assistito ad una dimostrazione pratica delle teorie esposte con un taglio in diretta su una cavia d’eccezione, la simpatica Valeria Benini. Da ragazza timida ed impacciata col suo abitino bianco stretto in vita da una cinta rossa, stiletto Zara anch’esso rosso, capelli un po’ arruffati che le accarezzavano dolcemente il viso, nascondendolo però, si è trasformata in un lampo in una ragazza in perfetto stile francese. Capelli corti sino alla nuca e sapienti giochi di volume le hanno conferito un’aria più sbarazzina e molto chic.
E’ stata una giornata molto fruttuosa dal punto di vista delle nozioni assimilate. Dopo aver capito di avere un ovale perfetto alla Julia Roberts (peccato io non le somigli affatto) ho imparato tanto sugli amatissimi quanto scomodi tacchi. Ho capito quale deve essere la giusta postura per avere un portamento elegante e sensuale e quali sono gli errori da evitare assolutamente. La testa deve essere in asse con i tacchi. A muoversi per prime devono essere le gambe con un sapiente gioco di anche – quasi a doversi sedere su quest’ultime – simulando un movimento ondeggiante, quasi ammiccate. Ma decisamente meglio della classica camminata da gallina – testa che va avanti e indietro nella speranza di trovare il giusto equilibrio – gambe pensanti e leggermente piegate e schiena ricurva in avanti che farebbero sembrare anche la più bella delle belle, un tacchino monco. Non esattamente quello che vogliamo, no? Ho scoperto qualche trucco per far riposare piedi doloranti durante una serata da tacco-no-stop e che non sempre l’assenza di tacco equivalga a scarpa comoda. Bandite le tanto osannate ballerine (a proposito, lo sapete che ogni volta che ne indossate un paio, muore una fata? Spora docet! Io vi ho avvertite …) e le infradito, definite dalla stessa Veronica, scarpe killer al pari delle classiche décolleté senza plateau.
Foto tratta da Jojà Accademy fan page
Ho scoperto qualche trucchetto per prendersi cura dei nostri piedi e a quali patologie si può andare incontro. Ho capito che devo acquistare al più presto un paio di calze contenitive antitrombo. Lo sapevate che sono un valido aiuto sia in caso di cattiva circolazione che per aiutare le gambe doloranti a riprendersi prima? Bene, adesso lo sapete! Ho imparata a conoscere il cuore delle scarpe e a come prendersene cura. Ho sfatato qualche mito come quello che nel caso di suola eccessivamente liscia questa non va grattata/graffiata come si pensa. Le scarpe sono come delle creature che vanno coccolate. Quindi quando acquisteremo il nuovo paio di Loubutin – emh, si lo so, nei miei sogni … ma almeno concedetemi di sperare, no? – portiamole dal nostro calzolaio di fiducia per un restyling: suola vibrant e sostituzione del gommino che deve essere rigorosamente di caucciù. Così le nostre scarpe avranno lunga vita … e allontaneremo il rischio di finire con le chiappe al suolo! E cosa importantissima da fare quando si acquista un nuovo paio di stiletti (proprio per evitare di rompersi una caviglia) è controllare che il tacco sia in asse. Se non lo è, lasciate la scarpe esattamente dove si trova: sullo scaffale. E’ stato un pomeriggio intenso e divertente. Un momento tra donne e per sole donne. Un momento serenamente frivolo. E per chi si stesse chiedendo perché fare tutta questa fatica? Beh, come direbbe Veronica, perché il tacco mette il culo là dove deve stare: su un piedistallo!Leggi su Fanatica Rovian gioielli da favola nella Categoria Gioielli