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A scuola dopo le 9 per essere più produttivi

Creato il 11 settembre 2015 da Abcsalute @ABCsalute
Sonnolenza a scuola
Sonnolenza a scuola - iStockphoto.com
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La mancanza di sonno si sa, è causa di distrazione, sonnolenza e scarso apprendimento. È quanto sostengono gli esperti del sonno, primo tra tutti il Dott. Paul Kelley che, per l’Università di Oxford, guiderà un team di medici impegnati a monitorare l’andamento del benessere psico-fisico e dell’apprendimento da parte dei ragazzi coinvolti nel progetto Teensleep: andare a scuola alle 10 per dormire almeno 1 ora di più.

Non è un’iniziativa isolata. La massima autorità sanitaria in America, il Cdc – Centro per il controllo delle malattie – ha sostenuto l’appello dell’Accademia pediatrica ad aprire le scuole più tardi per consentire a bambini e ragazzi di dormire di più.

Perché il sonno è così importante?

Secondo gli esperti in materia, perdere preziose ore di sonno durante l’età della crescita aumenta il rischio di:

- sovrappeso, perché dormire bene e il giusto numero di ore significa garantire un ottimale equilibrio degli ormoni della fame;

- irritabilità, perché durante il girono si accusa il senso di stanchezza dovuto allo scarso sonno;

- depressione, perché lo squilibrio del ritmo circadiano (sonno-veglia) durante l’infanzia e l’adolescenza può avere importanti ripercussioni sull’umore;

- conflitti in famiglia, a scuola e con gli amici, perché se la mancanza di sonno diventa una condizione cronica si altera anche l’equilibrio tra la formazione e l’eliminazione di nuove sinapsi tra i neurosi.

Teensleep è un esperimento ideato dall’Università di Oxford, il primo al mondo pensato per capire cosa accade al corpo e alla mente dei ragazzi quando dormono di più, e come cambia il modo di relazionarsi agli altri e apprendere nello studio. Saranno sorteggiate 100 scuole inglesi in cui, oltre a monitorare gli studenti delle classi scelte, gli esperti del sonno terranno lezioni per educare gli alunni al buon sonno.

Una regola, per esempio, è di evitare di stare davanti allo schermo di pc e smartphone nelle ore serali prima di andare a dormire. La luce degli schermi, infatti, inganna l’organismo che la percepisce come luce naturale inibendo la produzione di melatonina, detto “ormone del sonno” perché prodotto quando si sta al buio.

E in Italia? Entro la prossima settimana la campanella suonerà nelle scuole di tutta Italia e, almeno per quest’anno, l’orario di ingresso resterà quello di sempre, ben prima delle 10.

Fonte e approfondimenti: Ragazzi più bravi a scuola? Fateli entrare alle 10.


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