“Siamo soli nell’Universo?”. È la domanda che l’Uomo si pone da secoli: Evidentemente no, basta scrutare il cielo e ammirare quelle stelle che ogni notte accompagnano il sonno e i sogni di miliardi di persone. Proprio attorno a tutte queste stelle orbitano miliardi di pianeti, molti dei quali sappiamo essere simili alla Terra… quindi la domanda si fa ancora più pressante e la risposta, forse, più vicina. Questo tema sarà affrontato al 1° Meeting Internazionale di Esobiologia – Città di Segrate, in collaborazione con il blog “Extremamente” di Sabrina Pieragostini (nella foto). Quando? Dal 28 al 29 settembre 2013, dove saranno messe a confronto le idee di alcuni dei più prestigiosi ricercatori alternativi in merito alla questione aliena.
Questo meeting non solo si pone l’obiettivo di ipotizzare quello che potremmo scoprire nel futuro, ma anche di fornire una possibile, sconvolgente verità che riguarda la nostra storia passata. Nella giornata di sabato, Alfredo Lissoni, conduttore radiofonico e autore di oltre 20 libri sull’argomento, porterà il pubblico in un viaggio tra dossier Ufo e documenti segreti custoditi dal Ministero della Difesa italiano e negli Archivi vaticani, svelando che il fenomeno alieno ha un’origine molto antica. Pablo Ayo, ricercatore e scrittore noto per la sua partecipazione al programma di Italia 1 “Mistero“, spiegherà con foto e filmati le tecniche di volo di questi misteriosi Oggetti Volanti Non Identificati.
Gli Alieni sono già stati sul nostro pianeta? Sembrerebbe proprio di sì. Per il ricercatore americano Lloyd Pye l’evoluzione della specie umana non è frutto della naturale selezione darwiniana, ma il risultato di un processo di ingegneria genetica effettuato da Creature tecnologicamente più avanzate di noi. Pye porterà al pubblico gli ultimi, impressionanti risultati degli esami scientifici compiuti sullo Starchild, l’anomalo cranio scoperto in Messico che non sembra terrestre (nella foto a destra).
Domenica, il sociologo Roberto Pinotti, decano dell’Ufologia Italiana e segretario del CUN, andrà “Oltre il contatto“, come recita il titolo del suo ultimo fortunato libro. Cosa accadrebbe se un giorno scoprissimo che gli Alieni hanno già visitato il nostro pianeta o addirittura sono ancora qui, in mezzo a noi? Sentiremo come e quanto cambierebbero la società, l’economia, la politica, la religione e l’intero sistema di valori nel quale crediamo.
Si parlerà anche di religione con Mauro Biglino, conoscitore della Bibbia che ha tradotto per molti anni dall’ebraico masoretico. Dai suoi studi, interpretando letteralmente quello che il testo del Codice di Leningrado dice, è arrivato a conclusioni sconcertanti: il Dio dell’Antico Testamento non ha nulla di soprannaturale o trascendentale, è un Essere superiore, ma in carne ed ossa. Forse un Extraterrestre?Ma chi sono gli Extraterrestri? Lo scopriremo grazie a Gaspare di Lama, tra i protagonisti negli anni ’60 del clamoroso Caso Amicizia, il caso di contattismo di massa più grande al mondo, che ha avuto luogo principalmente a Pescara. De Lama condividerà con la platea i suoi ricordi più incredibili, gli episodi più sorprendenti vissuti in prima persona, mentre il ricercatore e sumerologo
Biagio Russo aiuterà a comprendere meglio i contorni di quella vicenda che ha legato, per oltre vent’anni, umani e alieni in uno strano patto di sostegno e amore reciproco.Al momento le risposte a nostra disposizione sono poche. Si tratta di capire se parliamo di ipotesi fantasiose o ipotetiche realtà. Anche il warpdrive, la curvatura spazio-tempo usata dall’Enterprise per i suoi viaggi intergalattici di Startrek, è sembrata un espediente cinematografico. E invece, ora i fisici della Nasa stanno cercando di tramutarlo in realtà. Forse, tra qualche decennio, potremo anche noi viaggiare, in pochi istanti, attraverso distanze siderali. Forse, civiltà più evolute della nostra già lo fanno. Non dimentichiamoci che nel 1865, il “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne era solo un romanzo di fantascienza: appena un secolo dopo, quello che lo scrittore aveva immaginato, è accaduto davvero. Prepariamoci a tutto… Forse quello che crediamo surreale è più reale di quanto pensiamo.