A SORSI DELL’ETNA i due “cru” di Carricante prodotti da Tenuta di Fessina. In anteprima a Palermo il 9 marzo, A’ PUDDARA 2012 e IL MUSMECI Bianco 2012
Da Silviamaestrelli
“Così in gelida selce anco dimora/ chiusa favilla e talor d’Etna il seno/ sotto falda di neve arso fiammeggia”.GIOVAN BATTISTA GUARINI, Amoroso pallore, argomento di grande incendio Quest’anno, per la prima volta, TeLiMar sceglie, insieme a Cronache di Gusto, come luogo di svolgimento della manifestazione SORSI DELL’ETNA il Grand hotel Villa Igiea, una location esclusiva che ospiterà uno dei vini italiani più trendy del momento. L’appuntamento è per il prossimo 9 marzo 2014: una prima parte della manifestazione sarà riservata agli addetti ai lavori (dalle 15.30 alle 17.00) ed una seconda parte al pubblico (dalle 18.30 alle 22.00). Alle ore 12.00 si svolgerà una degustazione orizzontale di Doc Etna bianco annata 2010, a numero chiuso, per addetti ai lavori. Alle ore 17.30, nella pausa tra i due momenti della degustazione, è previsto un incontro tra produttori ed i rappresentanti istituzionali del settore, per tracciare, assieme a Cronache di Gusto, le prospettive della viticultura etnea. Per dare maggiore visibilità alla manifestazione, parteciperanno giornalisti delle riviste specializzate provenienti dall’Italia e dall’estero, che racconteranno Sorsi dell’Etna attraverso articoli e video. Tenuta di Fessina parteciperà a SORSI DELL’ETNA 2014 con tutta la linea di produzione, comprese le nuove annate dei Bianchi Etna DOC: in anteprima a Palermo la vendemmia 2012 del cru di Carricante A’ Puddara proveniente da Santa Maria di Licodìa e l’annata 2012 de Il Musmeci Bianco, Carricante in purezza prodotto a Milo da alberelli centenari. Sorsi dell’Etna sarà la prima occasione per comparare i due cru di Carricante realizzati da Fessina nel versante sud dell’Etna. Oltre ai due cru, Fessina presenterà il nuovo bianco base ERSE 2012, Etna DOC, blend di Carricante, Minnella e Catarratto coltivati nei vigneti di Santa Maria di Licodìa e Milo. Per i rossi, saranno offerti in degustazione gli Etna DOC ERSE 2012, IL MUSMECI 2009 (cru di Nerello Mascalese) e LAENEO 2012 (Nerello Cappuccio 100%), espressioni del progetto sui vitigni indigeni etnei a bacca rossa dell’azienda di Rovittello. “…dei Vulcani siamo soliti vedere soltanto gli aspetti negativi quando subiamo le conseguenze della loro attività, eppure, il “fuoco” primitivo, altrimenti inaccessibile, intrappolato nelle profondità della Terra che durante le eruzioni si affaccia alla superficie del globo portando all’accrescimento della crosta solida sopra il mantello e alla successiva e conseguente formazione dell’atmosfera e dell’idrosfera, culmina nello sviluppo della biosfera e in ultima analisi alla stessa vita. Si deve ai Vulcani se esiste la biodiversità!” (Salvatore Caffo, esperto vulcanologo e dirigente dell’Unità Operativa di Vulcanologia dell’Ente Parco dell’Etna) Sull’Etna, per destino, i vari vigneti danno vini molto diversi, generati da suoli e microambienti talmente particolari da renderli unici. IL MUSMECI Bianco ed ERSE Bianco, entrambi Etna DOC che condividono col cru A’ Puddara il vitigno principale d’origine e la provenienza, il versante sud dell’Etna, dove i vini vengono prodotti da vecchi alberelli, si fanno portavoce del progetto di Fessina sul Carricante: si stanno infatti esplorando contemporaneamente le potenzialità di un altro vitigno indigeno etneo oltre al Nerello Mascalese, ossia il Carricante, uva a bacca bianca considerata da sempre “gregario di lusso” del cosiddetto Principe del vulcano nell’uvaggio tradizionale dell’Etna DOC per le straordinarie doti di freschezza e longevità. Fessina intende verificare realmente quali esiti possono essere raggiunti, lavorando su diversi versanti etnei, con gli autoctoni. A’ Puddara è un “cru” di Carricante per un Etna DOC Bianco che è un doveroso omaggio alla Sicilia. Come le Pleiadi pulsanti nel cielo – “la chioccia” per i pescatori e gli agricoltori -, questo vino è un piccolo continente che ha un cuore che pulsa in mezzo al Mediterraneo. A’ Puddara è un vino rigoroso e delineato, come a’ Muntagna che si staglia nella notte, prodotto a Santa Maria di Licodìa, versante sud dell’Etna, a 900 metri slm. Milo, incantevole terrazza sulla sottostante costa jonica, è l’altro cuore pulsante di Tenuta di Fessina, da dove si produce Carricante in purezza da vigneti di un secolo d’età per l’ Etna DOC Bianco Superiore Il Musmeci. Milo nasce sulla frana vulcanica precipitata nel mare oltre 10.000/15.000 anni fa: i terreni scuri di Milo sono costituiti da una miscela di detriti con molti strati differenziati, prodotti del disfacimento del vulcano e fonte di una ricchezza straordinaria come nutrimento della vite. Allevato anch’esso ad alberello, il Carricante ha un’ elevata acidità fissa che lo rende adatto all’affinamento in legno e alla conservazione nel tempo. Come vuole la migliore tradizione etnea per questa varietà a bacca bianca, la fermentazione del cru di Carricante di Fessina avviene direttamente in botte grande. ERSE 2012, Etna DOC, bianco d’entrata della batteria di Fessina, è la versione vinificata un acciaio del Carricante, unito per il 20% a Minnella e Catarratto, uve indigene etnee. ERSE Bianco è prodotto dai vigneti di Santa Maria di Licodìa e Milo.
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