In una nazione nella quale l’infodiversità è seriamente minacciata da potenti associazioni criminali e pericolose concentrazioni di potere. Un paese in cui si verificano inquietanti commistioni tra il nobel della pace e quello del marketing editoriale.
Comunque la si pensi, per poter continuare a farlo, il sostegno ad un quotidiano che storicamente rappresenta un caposaldo della libertà d’informazione merita di essere promosso.