Magazine Diario personale

A spasso nel Paese delle Meraviglie

Da Il Gazzettino Del Bel Mondo

croIeri sera abbiamo assistito alla prima puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie. Una nuova stagione iniziata con molte primizie fresche; ovviamente molti di noi si aspettavano le solite vecchie (ma sempre gradite) maschere, però Crozza non ama stare indietro e ci prova. Detto tra noi, le imitazioni sia di Marino sia di Matano meritano maggiore applicazione, benché lo smalto satirico dei testi risulti brillante (ma attenzione affinché la parodia delle gratuità di Matano non diventi… gratuita). Gradevole, pungente, senza scatenare, comunque, quel quid che arriva spontaneo dalle generose performance dell’artista genovese.

Notevole, invece, il personaggio “astratto” della fantomatica Inc.Cool.8 che mette a nudo un quadretto grottesco circa il cinismo fintobuonista delle multinazionali: Euthyim Cook – questo il nome dell’inedito personaggio – arricchisce la galleria di quei “tipi” contemporanei, lontani dai problemi della gente; o meglio vicini ai problemi della gente, se questi ultimi si possono sfruttare, magari trasformandoli in desideri compulsivi. La merce è l’oppio dei popoli, al resto ci pensa la solita finanziaria pronta a prestare denari, pur di soddisfare qualsiasi voglia consumistica. Ecco cosa traspare dalla filigrana caratteriale di Euthym Cook.

Come sempre ottimo il virtuosismo attoriale in cui il nostro si è triplicato trasformandosi nell’ensemble vocale Il Volo. Una puntata, tutto sommato, piacevole ma meno graffiante rispetto alle precedenti. Ci aspettiamo di più, al di là dell’iniziale promettente rodaggio. (R.S.)



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