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A Spoleto TIR in rivolta. Il movimento dei forconi dilaga in tutta Italia

Creato il 19 gennaio 2012 da Berenice @beneagnese

A Spoleto TIR in rivolta. Il movimento dei forconi dilaga in tutta Italia

Sta attraversando tutta l'Italia la protesta degli autotrasportatori contro gli aumenti di benzina, autostrade e costo del lavoro. Dal movimento dei forconi in Sicilia la rivolta si sta spandendo a macchia d'olio ovunque.

In Umbria, a Spoleto, è il Consorzio di autotrasportatori Monteluco (C.A.M.) a manifestare i disagi di un mancato adeguamento dei prezzi di trasporto a fronte dei tanti rincari. Falliti i tentativi di contrattazione con la Cementir holding del gruppo Caltagirone, per cui trasportano il 95% di materiale (cemento e calce) e che ieri a fronte dello sciopero si è avvalsa di trasportatori provenienti dal Molise:

Stamattina i soci del Consorzio CAM hanno deciso di bloccare le maggiori vie cittadine, partendo dalla sede di sant'Angelo in Mercole, nella certezza di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica, di politici e altri organismi.

Sono una settantina i camionisti, settanta famiglie in difficoltà, impegnati nella protesta che rappresentano una buona fetta dell'economia di questa cittadina umbra già molto in crisi nel settore del lavoro.

Annunciati dai potenti suoni dei clacson i TIR stanno sfilando, sventolando le bandiere della Confartigianato trasporti che con il presidente Stelvio Gauzzi sostiene la protesta e al grido dello slogan "Cementir vogliamo sopravvivere".

Il presidente del consorzio dei trasporti Eugenio Cernigliaro è chiaro nelle richieste: c'è la necessità improrogabile di rivedere i prezzi, fermi da dieci anni e ormai divenuti insostenibili.

(Nella foto l'invasione alle 10,30 di stamattina dei TIR in via PIetro Conti, una delle arterie cittadine che è stata dedicata al primo presidente della Regione Umbria.)


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