
È che sento la ruota dell’anno girare in questa stagione, non il 31 dicembre. E diventa tempo di cambiamenti, di progetti, di buoni propositi.Così Halloween è un pretesto per una tavola a basa di zucca, mele e cannella. Per accendere candele colorate. Per cucinare. Magari per conversare un po’. Amabilmente. E godersi la notte.Vabbé, almeno era così che avrei voluto “festeggiare”, ieri. Sapevo che quest’anno sarebbe stato più complicato. Quello che non potevo sapere era che la mia giornata sarebbe cominciata alle 5.18 suonate, con quelli che credo corrispondano più o meno ai km previsti per la maratona di New York, avanti e indietro dalla camera al soggiorno, nel disperato tentativo di riaddormentare qualcuno che voleva solo giocare e leggere un libretto... complice l’ora legale? Non so...Fatto sta che a mezzogiorno mi sentivo come una che ha scalato l’Everest, ha percorso la Grande Muraglia due volte, andata e ritorno, ha attraversato il deserto del Goblin, che ha raggiunto a piotti dopo aver pagaiato per tutto il Pacifico.E la cenetta a base di zucca, mele e cannella si è trasformata in... facciamoce ’na pizza che poi me spalmo sul letto! Pizza fatta in casa, comunque. Non da me. Divorata sul divano. A luci spente. Come al cinema.Quindi... l’idea di raccontare come mi ero barcamenata con uno dei piatti che avevo intenzione di preparare, è saltata. Dopotutto, I’m not a foodblogger, so...






