A STEFANO FASSINA VOGLIO DIRE…
Secondo te, Fassina, che sei, pare, un giovane turco del mio partito, questa è evasione per la sopravvivenza?
Col reddito dichiarato non ha pagato neppure i ticket sanitari (se ha fatto ricorso a cure mediche).
Gli hanno sequestrato due ville.
E’ troppo chiedere la galera per questi evasori o sono anche loro sono dei poverissimi senza reddito che evadono per sopravvivere?
Capisco che non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma un minimo di onestà non c’è in queste persone. Dobbiamo perdonare tutto oppure definire gli evasori dei “veri ladri e assassini della società?”
E va bene, uno dice, ma intanto faceva lavorare delle persone. Già le faceva lavorare, ma sostanzialmente le derubava dei servizi che le stesse persone pagavano con i propri contributi.
Fassina, forse intendevi dire che le tasse sono così tante e così alte che anche qualche imprenditore non ce la fa a pagare tutto, allora non dire che questa è evasione di sopravvivenza, dì piuttosto che è necessario rivedere le norme fiscali, dì che gli imprenditori onesti che si trovano in difficoltà, non dinventino disonesti, e trova il modo di aiutarli senza giustificare la loro evasione.
Ti hanno messo al ministero dell’economia proprio per questo, per cambiare un sistema non giusto, e non per ripetere quello che diceva Berlusconi. Hai voglia adesso di giustificarti o di farti giustificare, ma il sale l’hai già versato su una ferita aperta. Ti assicuro che brucia per chi, come me, crede nel partito.