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a stretto contatto

Creato il 28 settembre 2011 da Mammaecocheap
Appena nato chinghialetto è stato subito adagiato sul mio corpo. Da allora abbiamo bisogno di stare pelle a pelle appena possibile. Lui adora stare in braccio e guardare il mondo dal mio punto di vista. Ha un modo tutto particolare di affacciarsi dal mio abbraccio come fosse un davanzale e guardare il mondo con curiosità e aria interrogativa. Osserva, scruta, impara. Non ama molto le fasce: durante i primi mesi schiacciava lunghi pisoli nella fascia elastica di jersey, nelle passeggiate d'inverno. Poi crescendo in lunghezza, peso e con l'arrivo dei primi caldi non ne ha più voluto sapere. Verso i cinque mesi ho provato con il meitai. Saggiamente me lo sono fatto prestare per collaudarlo prima dell'acquisto. E' andata bene, ho scoperto che vuole stare sulla schiena, nelle altre posizioni manco a parlarne, urla, strilla, si dimena come un'anguilla: carattere difficilino il suo!Solo che io sono un pò imbranata, non ho tanta dimestichezza e fuori casa mi sento un pò a disagio a portarlo sulla schiena, perchè mi sembra di non avere il controllo della situazione e non riesco a posizionarmelo e toglierlo in scioltezza. Forse andrà meglio quando lui sarà più collaborativo.Però è salvifico poterlo portare in casa, sulla schiena, quando lui vuole stare a stretto contatto, ma io sono presa dalla morsa delle faccende domestiche: hop, hop in spalla, lui ride, si parte al galoppo, la mamma passa la scopa, lava i piatti, intanto canta le canzoni preferite del cinghialetto, lui osserva tutto, dopo un pò si stanca, mi tira i capelli e allora la mamma sa che basta metterlo disteso, coccolarlo, offrirgli il seno per accompagnarlo nel mondo dei sogni. E anche lei accanto al suo piccolo schiaccia un pisolino, con la coscienza a posto, visto che i lavori di casa sono stati sbrigati in allegria!
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