Light installations at Il Mulino di Firenze
[ENG]
Yesterday evening I attended a party for the celebration of the 20th anniversary of Firenze Convention Bureau. I think it’s very important fact, as with my profession I am part of the tourism industry and this institution is not only about bringing some conventions to Florence, but it’s about moving people from abroad and making them travel to our city, that generates business, satellite activities, growth.
So, I would also like to express here my personal congratulations to the board.
There is another reason why I want to talk about yesterday’s terrific party. The location was the amazing hotel Il Mulino di Firenze, that was launched some months ago. This hotel has a very peculiar history. It was built, after many difficulties and struggles, in a place where there used to be a real windmill near the river Arno, so that some parts of it actually are under the water level. Now it is a very fascinating and beautiful location.
The Mayor, Mr Nardella made a short speech expressing the hope and the aim for working the growth in the services for the reception of the international tourism. We should learn not to consider tourism as a “problem”, an issue to be solved; on the contrary, it should be seen as a great opportunity for a city like Florence, and making the reception services better can only improve our own city life, beside the travellers’ experience, of course.
The President of Firenze Convention Bureau in his speech said something that I think that should be true for everyone: working with passion is not enough, we all really need expertise and high technical skills for our jobs, because this is what makes us professionals, and it’s not only about “following our dreams”.
As I found this statement important, I hope my readers will let me here make my personal considerations and reflections about this topic.
It’s very sad that umprepared workers truly can be damaging for the area of interest they operate in.
I can unfortunately see it every day, as so many umprepared people start their new “career” in my own field and this is terrible, as they tend to change the way a profession can be perceived through their way of working without any sense and far from the international standards.
This is why I do believe we all should this to this idea!
What do you think? Would you find interesting living in a city whose economy is greatly based on international tourism? Have you ever been in Florence as a tourist? Tell me your experience!
Testo in italiano dopo le immagini
Il Mulino di Firenze – the party
Il Mulino di Firenze – the crowd
Hotel Il Mulino di Firenze – beauty on the waters
Il Mulino di Firenze – the Hotel
[ITA]
Ieri sera ho partecipato alla festa per la celebrazione del 20° anniversario di Firenze Convention Bureau. Lo considero un evento molto importante, visto che, con la mia professione, opero nell’industria del turismo e questa istituzione non si occupa “semplicemente” di portare delle convention a Firenze, ma va visto come qualcosa di capace di muovere i viaggiatori dall’estero verso le nostre mete, il che genera business, indotto, crescita.
Quindi anche da qui vorrei esprimere le mie personali congratulazioni al Board.
C’è anche un’altra ragione per cui voglio parlare del riuscitissimo evento di ieri sera. La location era nello splendido hotel Il Mulino di Firenze, che è stato inaugurato alcuni mesi fa. Questo albergo ha una storia davvero molto particolare. Infatti, è stato costruito, dopo molte difficoltà e molti sforzi, in una zona dove in passato sorgeva un vero mulino proprio accanto al fiume Arno, quindi alcune parti della struttura si trovano proprio al di sotto del livello delle acqua. Per questo e per la sua oggettiva bellezza della costruzione si tratta di una location unica e molto affascinante.
Il sindaco Nardella nell’occasione ha fatto un breve discorso esprimendo la speranza e l’intento di lavorare nel senso della crescita dei servizi per la ricezione del turismo internazionale. Dovremmo imparare a non considerare il turismo come un problema, una serie di questioni da risolvere, al contrario, dovrebbe essere visto come una grande opportunità per una città come Firenze e rendere migliori i servizi di accoglienza può solo migliorare la vivibilità di un luogo, oltre naturalmente all’esperienza dei viaggiatori.
Il presidente di Firenze Convention Bureau ha detto nel suo discorso qualcosa che penso dovrebbe essere vero per tutti: lavorare con passione non è abbastanza; tutti abbiamo bisogno di expertise e skill tecnici molto alti nella nostra professione, perché è questo che fa di noi dei veri professionisti, e non il mero “seguire i propri sogni”.
Dal momento che ho trovato molto importante questa affermazione, spero che i miei lettori mi lasceranno qui fare le mie personali considerazioni e riflessioni sull’argomento.
E’ un fatto molto triste che dei soggetti impreparati riescano davvero a essere danno nell’area di interesse in cui operano. Purtroppo lo vedo succedere tutti i giorni, dal momento che alcuni soggetti avviano la propria attività nel mio campo da un giorno all’altro e senza la minima preparazione e, come per tutti i settori, il fatto terribile è che questi soggetti tendono a far cambiare il mondo in cui una professione viene percepita attraverso il loro modo inadeguato di lavorare, senza alcun criterio e lontano dagli standard internazionali.
E’ per questo che ritengo che possa essere un concetto buono per tutti!
E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe vivere in una città che vive di turismo internazionale? Siete mai stati a Firenze come turisti, e se sì come vi siete trovati?