Magazine Per Lei

a te che sei (e so che leggi)

Creato il 04 luglio 2013 da Verdeacqua @verde_acqua
Se otto anni fa non avessimo fatto i cattivi ragazzi e non ci fossimo persi in una notte fredda, proibita e piena di baci, di quelli che senti ancora sulle labbra il giorno dopo?
Se non ci fossimo organizzati per incontrarci in terra neutra, sette anni fa, decidendo di fare sul serio e alla luce del sole una volta per tutte?
Ma tu ci pensi a come sarebbe se?
Tu ci pensi a come sarebbe stato se non avessimo resistito alla distanza dei primi mesi?
E ci saremmo così innamorati anche senza le nostre notti romane e la mia mansardina?
E se tu non fossi uno che mi fa pensare ma uno come me, tutto furia e istinto?
E saremmo rimasti innamorati anche senza la passione di Cuba, i nostri aperitivi newyorkesi e il bilocale buio di via Dante?
Tu ci pensi se quella volta ci fossimo lasciati sul serio?
Tu ci pensi se quella notte invece di fare l'amore ci fossimo semplicemente addormentati e lui oggi non ci fosse?
Tu ci pensi ogni tanto che mi ami? Ti si accende una lampadina, magari mentre stai aspettando un cliente, o mentre sgranocchi il pacchetto di patatine (lo so che lo fai) tornando a casa dal lavoro, o mentre guardi nostro figlio?
Ti succede ancora, magari quando siamo sdraiati uno di fianco all'altra, di guardarmi e pensarlo? Ma senza dirmelo, solo pensarlo, come una cosa tutta tua: io la amo.
A me capita.
Ogni tanto ho un attimo molto razionale in cui tutto si ferma e il pensiero è chiaro e nitido.
Io lo amo.
E per un istante sono in pace con il mondo. A posto così.
Il resto del tempo, lo so, sono una rompiscatole. Proprio come te.
L'amore vive finchè si fanno progetti e sogni in suo nome. Finchè si coniugano i verbi al futuro. Finchè coloro che si amano non smettono mai, almeno un pò, di mancarsi.
7 anni, mica pizza e fichi.

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