alla tua scatola di Eutirox che mi trovo in cucina in ogni dove
alla tua microscarpiera che ti sei voluto comprare per salvare la dignità delle tue scarpe troppo maltrattate nella mia
al tuo spazzolino che guardi sempre con il sospetto che io l'abbia usato quando questo non è mai accaduto
ai tuoi due cellulari che non prendono mai riposo
al libro che non mi hai voluto far iniziare perchè lo dovevi leggere e che giace in bagno in attesa dei tuoi bisogni fisiologici, nella speranza che entro il prossimo quinquennio possa esser finito e salvato da un posto così poco dignitoso
alle tue migliaia di camicie che metti a lavare e che fosse per te non andrebbero stirate in quanto "tanto vanno sotto i maglioni"
alle partite del Napoli che ci fanno guardare con sospetto dai vicini per le urla disumane che tu generosamente elargisci....
alla tua macchina fotografica che ormai quando ritorni dal lavoro sgambetta per casa e ti viene incontro chiamandoti "Papà"
a te e alle tue mille scemenze che da due anni e mezzo non mi fanno mai sentire sola
Auguri Ciccio