Tra le mura di una piccola casa di montagna, fino a giungere a Piazza Grande, dove la voce di Lucio rivive attraverso le note, di un artista che fa sognare gli ascoltatori della dolce vita, da circa un decennio, rossa ma con una voce grintosa da sempre, pronta a scalare le cime, impetuose e ricche delle dolomiti.
A oggi tra i suoi dischi principali, ricordiamo Fragile, pubblicato nel 2000 e Sud nel 2012, i singoli di maggior successo dell’artista sono: Quello che le donne non dicono, premio della critica Mia Martini nell’edizione sanremese del 1987 e il duetto con Noemi con la canzone L’amore si Odia, con oltre 300.000 copie vendute.
Il 25 Febbraio è uscito, una ristampa del tributo che la cantante ha voluto fare, al repertorio artistico di Lucio Dalla, dal titolo, semplicemente dice A Te, che include altri 5 brani, che si vanno a sommare agli 11 brani, che compongono la prima edizione del progetto, uscita il 29 Ottobre, scorso.
Un disco, che racconta una storia e un’amicizia, che scavalcano i muri che la morte pone, nella vita, al termine del grande cerchio. Semplice come in Il Parco della
Un progetto al vertice delle classifiche da diversi mesi, innamora e fa appassionare coloro che da sempre hanno vissuto e sono cresciuti con Attenti al Lupo e Stella di Mare e che adesso cantano nelle auto, nei parchi, e tra le mura domestiche, canzoni e parole, patrimonio della nostra cultura e del nostro costume.
Un altro elemento, che rende ricco il progetto, sono i duetti con Alessandra Amoroso in La sera dei Miracoli e con l’amico del cuore, dell’artista bolognese, Ron in Felicità. Un disco da collezione, indelebile e soprattutto ricco di sfumature musicali e artistiche di grande spessore culturale e morale.
È la bellezza pura, che entra nei nostri uditi, illesa da lusinghe del futuro, ma senza mai dimenticare di salutare il passato di Lucio e della sua musica, che per sempre detterà storia.
Written by Giuseppe Giulio