Che siano strani, lei lo sostiene da tempo. E quello che successo ne è la prova cristallina. Nelle ultime due ore di lezione canonica alla vigilia delle vacanze, i Merry Men hanno infatti pensato di organizzare in questo modo la loro attenzione e il loro tempo:
- silenzio perfetto, appunti presi al volo, interesse, curiosità, domande, durante 50 minuti di spiegazione pallosissima sulla romana crisi dell’impero;
- rumoreggiare confuso, proteste e tentativi di boicottaggio mentre la ‘povna provava a spiegare loro due concetti due sul testo filmico (totale: a stento 35 minuti);
- silenzio perfetto, e di tomba, al momento della lettura ad alta voce, comodi e in cerchio, per tutto il resto del(l’oramai poco) tempo, rotto soltanto da una preghiera, unanime, al suono della campanella: “Prof., per favore: possiamo non fare l’intervallo e andare avanti così, col nostro libro?”.
ps. n. 1. domani, anche se è l’ultimo giorno, è stato (come è ovvio) cancellato ogni tipo di festa. La ‘povna e i Merry Men, dal loro canto, si erano già organizzati con anticipo, e scappano da scuola a metà della prima ora, quatti quatti. Gli auguri di buone feste se li scambieranno al cinema, a vedere questo film molto bello, in una vera sala.
ps. n. 2. “Che ne pensi dei tuoi compagni?” – domanda ‘povna a Parvati mentre, ormai alla fine dell’intervallo, riesce finalmente a sciogliersi dal cerchio, accompagnando la sua nuova alunna a fare le fotocopie degli appunti di italiano; per aggiungere, cauta – “so che possono essere bizzarri, però…”. Il sorriso di Parvati la interrompe: “Prof., mi sto trovando molto bene, veramente. Certo, sono rumorosi, ma accoglienti, generosi, amichevoli e… [pausa significativa, e sguardo] … decisamente strani!”.