Secondo molti degli sviluppatori che hanno testato questi incredibili occhiali, i Google Glass sono talmente innovativi che non se ne potrà più fare a meno. Oltre al touchpad inserito sul lato destro, molte funzionalità sono a comandi vocali e solo usando la propria voce chi li indossa potrà effettuare ricerche su Google e visitare i siti Web desiderati, leggere le notizie online.
Il paziente sottoposto a questo intervento era affetto da stenosi aortica ed è stato sottoposto alla sostituzione della valvola con una protesi di nuova generazione mediante un' incisione di 5-6 cm senza aprire lo sterno. In questo modo l'intervento è meno invasivo riducendo drasticamente i tempi di degenza del paziente.
Fino ad ora, in ambito medico, le applicazioni sono state prevalentemente didattiche: il chirurgo può gestire il dispositivo con i semplici comandi vocali e quindi divulgare e condividere le nuove tecniche in tempo reale, non solo con i collaboratori presenti nella propria sala operatoria, ma anche con addetti ai lavori tramite 'hangout', la messaggistica istantanea di Google.
È possibile consultare i dati clinici del paziente nel momento stesso in cui si sta eseguendo un trattamento su di esso.
Nel futuro molte applicazioni potranno essere perfezionate per rendere ancora più semplificato il lavoro del cardiochirurgo.
Ovviamente questo è il modo più "etico" di usare questi occhiali, ma Google ha valutato la possibilità di un uso scorretto che possa violare la privacy delle persone, visto che alcune app usano il riconoscimento facciale, è possibile registrare video e scattare fotografie. Così ha stilato una netiquette per avitare l'uso improprio dei Google Glass. Per "uso improprio" si intende anche l'uso durante la guida e in generale tutte quelle situazioni in cui è necessario usare il buonsenso per non mettere a rischio la propria vita e quella altrui.