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A tu per book le vostre recensioni: "Sogni di Vetro" Mariangela Camocardi

Da Selly82 @SellyMoon

Carissimi  follower, inauguriamo oggi la rubrica a tu per Book dove verranno messe le vostre recensioni Romance, in palio per le due recensioni migliori un pacco contenente dei libri. Leggete il regolamento del concorso  qui
Trama:
Il barone Vito Giordani resta esterrefatto quando una ragazza si presentaalla sua porta sostenendo di aspettare un figlio da lui. Chi è mai questaaffascinante sconosciuta che dice di chiamarsi Virginia? Convinto di nonaverla mai vista, Vito sospetta che si tratti di una ricattatrice. Niente dipiù falso: la ragazza infatti non è in cerca di soldi, e infatti scomparesenza lasciare traccia. Determinato a ritrovarla, Vito si lancia in unaricerca che lo porterà a mettere in discussione tutte le sue convinzioni. Soltanto così riuscirà a scalfire ogni sua difesa e ad avvicinarsi ad unadonna che gli insegnerà cosa significa vivere veramente. MARIANGELA CAMOCARDI  ha alle sue spalle una carriera di venticinque anni, edè una delle penne storiche de I Romanzi Mondadori.  Molto amata dalpubblico, l’autrice riesce come poche a descrivere emozioni forti cheprendono dall’inizio alla fine, e a tratteggiare delle atmosfere palpabili eimpossibili da dimenticare. Come lei stessa ama dire, anche se le sueprotagoniste portano la crinolina, questo non impedisce loro di dimostraretutta la propria indipendenza e caparbietà, di essere sempre attuali; unaffascinante modello per le donne di oggi.  Recensione  scritta da: Beini C.Ci sono tanti motivi che mi spingono a leggere un libro, non sempre sono motivi convenzionali, ma a volte è come se "mi parlassero" (tranquilli, non sono pazza) e a quel punto è finita, mi sento come Becky Brandon (la protagonista di I love shopping) quando legge il cartello "Saldi". Tornando a Sogni di vetro, quando l'ho visto per la prima volta sono stata attirata dalla copertina (voglio dire, l'avete vista quant'è bella?) e questo è bastato. Non importava se in genere non leggo romance, non importava se la trama non mi attirava, mi importava solo che questo libro attraverso la copertina "mi aveva parlato" e anche che l'editore è Leggereditore, cosa da non sottovalutare decisamente.Ho iniziato a leggerlo una sera a letto, con l'idea di leggerne al massimo 4 capitoli e poi andare a dormire, ma poi... come magia non sono riuscita a staccarmi dalle pagine... e l'ho dovuto finire per forza, finendo di leggerlo alle 5:30 di mattina (e menomale che l'indomani non dovevo andare al lavoro).Cosa mi è piaciuto così tanto del romanzo? Forse farei prima a dire cosa non mi sia piaciuto... ma a quel punto risponderei niente, perché è perfetto così com'è e infatti è uno dei pochi libri che da me hanno ricevuto 5 stelline su Anobii.
Virginia, la protagonista, che dire di lei? Ci fossero più donne come lei, passionali e istintive, con tanto coraggio e forza d'animo. Riesce a non buttarsi giù nemmeno nelle peggiori condizioni e non si può fare altro che ammirarla per la sua forza, per la sua dignità. Quanto detesto le donne che nella realtà e nella finzione piagnucolano per gli uomini, o anche quelle all'opposto, ovvero, quelle che si rinchiudono in una corazza di freddezza e antipatia, credendo che questo le renda forti. Virginia non è così, non piange per il suo uomo, e affronta tutto a testa alta, ma in tutto questo non è né fredda, né antipatica, io personalmente, nel mio piccolo, vorrei avere la sua capacità di affrontare le cose, e nonostante tutto riuscire a dare alle persone una seconda opportunità.
Che dire, invece del protagonista, Vito? Ottuso e testardo come tutti gli uomini, come avrei voluto dargli quattro schiaffi nel corso della lettura... ma se lui non fosse stato così, le virtù di virginia non sarebbero saltate tanto all'occhio e sarebbe stato un vero peccato. Antipatica anche la madre (a dir poco, aggiungerei), simpatico invece il fratello, ma del resto non tutta la famiglia poteva suscitare sentimenti negativi.
Nonostante tutto, penso che Vito e virginia siano una bella coppia anche se non saprei dire il perché, e lui tutto sommato nel corso del romanzo è cresciuto, diventando una persona migliore.
Lo stile della Camocardi è bellissimo. E' fluido e ti assorbe completamente. Man mano che procedevo nella lettura guardavo ogni tanto l'orologio, ma non riuscivo a staccarmi dalla pagine. Mi sentivo sconfortata quando i protagonisti non riuscivano a capirsi, ma mi sentivo felice quando invece succedeva qualcosa di buono. Se dovessi descrivere l'esperienza che è stata la lettura di questo libro, la definirei "intensa", in tutte le parti. Sono arrivata anche a piangere in un capitolo.
Concludendo, vi consiglio (ovviamente) di leggerlo, anche se non vi piacciono i romance, perché quando un libro è bello, non conta il suo genere.
Scrivere questa recensione mi ha fatto venire voglia di rileggerlo. Spero che a voi sia venuta la stessa voglia.
Voto:

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