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A tu per tu con Gianluca Verri (Raiden)

Creato il 28 maggio 2013 da Rostislav @videogiochiword

A tu per tu con Gianluca Verri (Raiden)

Intervista di Berserk1981 a Gianluca Verri alias Raiden founder di Playerinside.it

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Ciao Gianluca e benvenuto tra i Paladini. è un piacere averti qui con noi. Vorrei subito porti alcune domande; la prima come è nata l’idea di Playerinside.it ?

Ciao a tutti, è un piacere per me essere intervistato… sicuri che non abbiate sbagliato persona? No, eh? Ok, allora!

PlayerInside.it, ovvero il sito internet di informazione videoludica che sembra un portale ma che invece è un blog… no, scusate, forse è il contrario… insomma, non ha importanza. È un sito in cui si tratta l’argomento “videogiochi” nella sua interezza, senza far mancare mai i pareri personali e senza soffermarsi troppo sul lato “tecnico” del tema, quanto piuttosto su quello emozionale che un medium così straordinario riesce a suscitare in tutti noi appassionati. Non avremo forse tutte le news dei siti “grossi” né le recensioni di tutto ciò che esiste sul mercato, ma quello che c’è è scritto senza condizionamenti e per pura passione. Come molti altri di voi faranno certamente già nei propri blog o siti. Nulla di speciale, insomma. Ma importante per noi.

 

L’idea è nata da sé, nel 2008. Mi piaceva avere più spazio per poter discutere liberamente di videogiochi, poiché scrivevo già per diverse riviste online e cartacee, tra cui mi piace ricordare Spaziogames.it, (di cui ero caporedattore) e GamePRO, l’edizione italiana di EDGE, oltre a GamesNation del gruppo HTML.it ed altro ancora. Su questi siti scrivevo già molto ma… non era abbastanza. Mi piaceva l’idea di avere uno spazio più intimo in cui condividere idee e punti di vista su questo mondo. Una cosa meno formale, per farla breve.

Cosa ti spinge a fare i video che sono seguiti da tante persone ?

Di natura non sono un esibizionista. Anzi, mi sentivo particolarmente insicuro e timido nei primi video. Poi ho pensato, anche convinto dalla mia inseparabile dolce metà, che tutto sommato si vive una volta sola e che grazie a YouTube avrei potuto condividere in maniera più diretta e meno anonima le mie opinioni e ricevere un feedback più immediato rispetto al classico articolo scritto – che però tutt’ora non disdegno, anzi. Pensandoci bene effettivamente in poco tempo sono passato da 50 iscritti a circa 1700 e in costante aumento e qualcuno, di tanto in tanto, mi riconosce anche per strada qui a Catania. E puntualmente cambia marciapiede…

:)

Come vedi il futuro dei videogiochi con le prossime uscite di Xbox One e PS4 ?

Devo dire che sono rimasto abbastanza interdetto dalla presentazione di Xbox One. Ma non tanto per la console in sé, quanto per la strada che Microsoft sembra abbia voluto intraprendere con questa nuova macchina. È un po’ come se alla Microsoft avessero voluto dire “bene, dal 2005 ad oggi siamo riusciti a tenere testa a Sony e Nintendo grazie a Xbox 360 che è PRINCIPALMENTE una piattaforma per videogiochi. Ora l’evoluzione deve essere un sacco di altre cose, come TV, Sport in TV e altri modi di cambiare canale della TV (TV, TV, TV!) e… sì! ANCHE videogiochi”.

 

Ovviamente si è trattato di una presentazione di una piattaforma nuova, non si tratta del verdetto definitivo. Può anche darsi che Xbox One sarà la console da gioco definitiva. Il mio è solo un timore, per il momento. Sony, che invece secondo me fino ad oggi aveva sbagliato politiche di marketing in più di una occasione, ha colpito più nel segno mostrando qualche titolo durante la sua conferenza di presentazione di febbraio. Insomma, più sostanza, persino pur non avendo mostrato la console in sé.

Io ovviamente, per quanto in un gioco ricerchi sempre le emozioni che esso può riuscire a trasmettermi grazie a personaggi e trama, e per quanto io abbia sempre privilegiato il gameplay su tutto, anche a discapito della grafica, spero in un’evoluzione tecnica delle nuove console, ma temo che possa trattarsi soltanto di questo, appunto: un’evoluzione tecnica senza nuove idee, senza innovazioni reali. Se ci pensiamo, Xbox One ha sempre lo stesso pad della X360 (più evoluto ma in sostanza è sempre quello) e sempre Kinect. Vedremo i soliti Forza Motorsport 5, il nuovo Killzone su PS4, Assassin’s Creed IV in supermega alta definizione e Call of Duty con tutti gli effetti particellari immaginabili. Sotto questo punto di vista le potenzialità di Nintendo con Wii U mi sembrano maggiori grazie all’innovazione del gamepad. Ma, almeno per il primo anno, Wii U sembra sia stato un po’ abbandonato a se stesso.

Pensi che Nintendo reggerà ancora il confronto con il mercato videoludico ?

Precisiamo che io sono un “multipiattaformaro” convinto e che dunque “tifo” per tutti. Ovvero, spero che sia Nintendo che Microsoft e Sony riescano a ritagliarsi la propria sostanziosa fetta di mercato e proporre dunque le proprie esclusive. Le esclusive sono importanti. Anzi, fondamentali. Avendo sempre avuto tutte le piattaforme di gioco, mi scoccia un po’ dover vedere che, per esempio, su PS3 e Xbox 360 escono tantissimi titoli in comune e poche esclusive se non le solite e relativi seguiti.

 

Doverosa premessa per dire che Nintendo ha certamente delle esclusive che un videogiocatore appassionato, specie se di vecchia data come me, non può ignorare. Mario, Zelda, Pikmin, Metroid… sono delle bombe atomiche, non si può fare a meno di questi titoli. Tuttavia una console non può neanche reggersi sulle sole esclusive, perché – parliamoci chiaro – queste non possono essere numerosissime, per questioni proprio di tempo e di denaro da investire nel loro sviluppo. Fanno la differenza ma purtroppo non sono abbastanza, da sole, a decretare il successo di una console.

 

Nintendo, anche a ‘sto giro, ha pensato bene di proporre l’innovazione a scapito della potenza. Non so cosa pensare, so solo che il mio Wii U è a fare la polvere dopo aver finito Zombi U, l’unico titolo che attualmente valga la pena possedere. Speriamo bene, insomma…

Il tuo gioco preferito ?

Che domanda scomoda! Diciamo che amo i giochi di ruolo e impazzisco letteralmente per la serie di The Elder Scrolls. Ma ci sono tanti titoli che mi piacciono e che metto a pari merito tra i miei preferiti in assoluto, come la serie di Fallout, di Yakuza (Ryu Ga Gotoku) di Dragon Age, di Zelda, di Mass Effect. E poi gioco molto a FIFA, ma quella è più una droga, ormai.

 

Forse facevo prima a dirvi per cosa non impazzisco, ovvero per gli fps bellici alla Call of Duty e Battlefield (ma non è che sia un hater di questi titoli… semplicemente non mi fanno andare ai pazzi, come si suol dire).

Il mercato del retrogames è in aumento; da cosa è dovuto secondo te ?

La mia generazione (quella degli appena trentenni) adesso è grande e vaccinata e finalmente può permettersi di spendere i propri soldi, per quanto pochi possano essere, per le proprie passioni e dunque andare a recuperare tutti quei titoli che magari da ragazzini non si aveva la possibilità di giocare, se non sporadicamente a casa di qualche fortunato amico.

 

Anche tanti simpatizzanti, tuttavia, spesso vanno alla ricerca di un vecchio NES o Sega Master System, su eBay o presso qualche polveroso magazzino o caotico mercatino delle pulci. La nostralgia è una brutta bestia, ma certe volte assecondarla fa tanto bene al cuore

:)

Cosa ti spinge a collezionare invece ?

Diciamo che colleziono metodicamente e seguendo un certo criterio soltanto dal 2008. Prima di allora avevo già diverse console (non le settanta di oggi, certo!) che tenevo già con le loro scatole e sempre pulite e in ordine. Ma non era una vera e propria collezione. Oggi invece vado a caccia di offerte speciali, svendite presso i centri commerciali, setaccio i mercatini, i magazzini (questi ultimi quasi sempre con scarsa fortuna) e conduco ormai una vita parallela su eBay e su altri siti di annunci.

 

Perché? DireiLa riscoperta e la ripresa di vecchie glorie del passato mi dà sempre una forte emozione e poi, poter esporre il proprio pezzo in un proprio museo personale in casa è sempre qualcosa di fantastico e di soddisfacente. E per fortuna ho anche una donna che condivide questa mia passione e dunque approva sempre in pieno. Beh, quasi sempre

:)

Una domanda che mi preme molto; come vedi la realtà videoludica in Sicilia ? Parlo a livello di manifestazioni ecc…

Fino a qualche anno fa, piuttosto desolante. Tutti gli eventi e le manifestazioni che si tenevano in Sicilia erano approssimative, di marginale importanza e sempre mescolate, quasi fosse necessario, a fumetti, manga e cosplay. Oppure talmente poco specializzate che non ne conoscevo l’esistenza.

 

 Oggi noto che, per quanto manga e cosplay abbiano sempre un ruolo dominante rispetto ai videogiochi, questi ultimi sono comunque più valorizzati e riconosciuti nel loro fondamento culturale come parte integrante della nostra cultura popolare. Purtroppo, però, la sensazione che non solo in Sicilia, ma in generale in tutta Italia, i videogiochi siano visti ancora come “roba per bimbi” è ancora discretamente forte.

 

Qualche evento come il Katagames o l’Etna Comics (a Catania, la mia città), ha ospitato in seno anche manifestazioni videoludiche, ma spesso non si è andato oltre uno o due stand di negozianti o i soliti tornei di Tekken, FIFA e PES. Tutto molto bello ma… per un vero videogiocatore non è poi molto…

Rispetto a Milano o altrove, grandi città come Palermo o Catania le vedi indietro ?

Di Palermo non so granché. Sono anni che non ci vado perché – forse i non siculi non se ne rendono conto – da Catania a Palermo ci sono due ore e mezza di strada e non è proprio una passeggiata XD La Sicilia è la regione più grande d’Italia e queste distanze enormi si fanno sentire spesso. Catania ha dimostrato un vivo interesse verso i videogiochi, al di là delle manifestazioni.

 

Conosco tanti videogiocatori come me e diverse persone che giocano solo nel tempo libero (ed è già qualcosa!) E conosco persino diversi collezionisti di videogiochi, di un certo “calibro”. Inoltre, intorno al 2005, mentre in tutto il resto della Sicilia non si sapeva che cosa fosse un GameStop (neanche a Palermo, che è il capoluogo) a Catania ce n’erano già cinque aperti! Persino, in queste ultime settimane sono stato contattato da un’emittente locale (Rete8) per scrivere e condurre un programma dedicato ai videogiochi. Non so se questo sarebbe capitato in un’altra città d’Italia. Dunque a Catania i videogiocatori ci sono e si fanno sentire. Leggo spesso anche moltissimi commenti di miei concittadini sotto i miei video. E questo mi inorgoglisce non poco.

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Dove possiamo seguirti ?

Così posta la domanda sembra quasi una minaccia. Volete seguirmi per picchiarmi perché ho scritto delle corbellerie?

 

Ok, battute a parte, potete seguirmi su YouTube sul canale PlayerInsideIt, su Playerinside.it e i catanesi anche su Rete8 (canale 18 del digitale terrestre) con il programma Game News, in onda ogni giorno in replica alle 13:50, alle 20:20 e alle 22:30. E poi su Facebook cercando il mio nome (Gianluca Verri), poiché nella mia pagina personale oltre a scrivere fesserie posto anche status relativi alla mia passione videoludica e sulla pagina ufficiale di PlayerInside, sempre su Facebook. Ah sì, anche su GamesCollectionTV, il canale YouTube della grande community italiana dedicata alle collezioni di videogiochi di tutti i tempi, dove di quando in quando pubblico miei video relativi agli ultimi acquisti videoludici.

Grazie per essere stato con noi; un saluto compà ( amico in Siciliano) XD !!!

Eh ma tu sei di Agrigento e dici “compà”, io a Catania ti rispondo “mbare” e saluto tutti per essersi sorbit… ehm… per essersi soffermati a leggere le mie risposte. Grazie a voi e sempre viva i videogiochi e chi li gioca!

:)


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