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A tu per tu con...Luigi Milani

Creato il 24 novembre 2011 da Arianna E Arimi @Arianna1989
Ciao a tutti!!!
Eccoci qui con un nuovo appuntamento di "A Tu per Tu con...."
Questa settimana abbiamo come ospite nel nostro blog Luigi Milani e il suo libro:

Season

A tu per tu con...Luigi MilaniCasa Editrice: Delirium Edizioni
Prezzo e-book: 4.90 Euro

Trama:

Quattro racconti, uno per ogni stagione dell’anno. Quattro finestre temporali sulla vita di Filippo, un giovane cresciuto negli anni Ottanta dei Police e dei Genesis, ma anche degli Abba.
Seasons non vuol essere un amarcord, ma il racconto sincero, a tratti sofferto, più spesso ironico e divertito, di una vita “in progress”, tutta da costruire.

Cliccate qui per acquistare l'ebook:

http://deliriumed.it/product/seasons/
Mentre qui potete leggere un'anteprima del libro:
http://deliriumed.it/wp-content/uploads/anteprime/seasons-anteprima.pdf

A tu per tu con...Luigi Milani
ed ecco a voi l'intervista all'autore!!

Ciao Luigi e grazie per essere stato così gentile ad accettare di fare un’intervista sul nostro blog. Quindi per prima cosa… Benvenuto su Romance e non solo ^^… ti va di presentarti ai nostri lettori?
Certamente, a... vostro rischio e pericolo, però! Sono nato e vivo a Roma, ma non vedo l’ora di rifugiarmi in campagna, perché non sopporto più lo stress e l’isteria della metropoli... Lavoro nell’editoria, come curatore di una collana di narrativa “digitale” per un editore di Perugia, Graphe.it Edizioni (www.graphe.it) e come traduttore ed editor per vari editori. Da qualche settimana inoltre curo l’ufficio stampa di Kipple Officina Libraria (http://www.kipple.it/), una piccola ma fervida realtà artistica, che produce libri, ebook, CD e, da poco, anche audiolibri. Sul fronte della scrittura “in proprio”, scrivo su alcune riviste di tecnologia e musica e sono autore di due romanzi e una raccolta di racconti.
Come nasce la passione per la scrittura?
Merito – o colpa, fate voi – di mio padre, lettore onnivoro e insaziabile, ma anche ottima penna, benché non abbia ancora pubblicato nulla, almeno in ambito narrativo. Sai com’è: certi “contagi”, una volta avvenuti, non ti lasciano più!
Nella scelta del genere prescelto per i tuoi libri ti sei ispirato a un autore che ti piace particolarmente? Se sì, chi?
Sono molti gli autori che costituiscono per me fonte di ispirazione, cara Arimi... Da Salman Rushdie, con la sua spettacolare capacità di mescolare realtà, magia ed esotismo, a Don DeLillo, per l’abilità innata nel creare storie di grande spessore e valenza universale. Ma ti confesso che – l’ho capito a posteriori – modello inconsapevole di questa mia nuova raccolta di racconti è invece il grande J.D. Salinger: ho amato immensamente Il giovane Holden. Ma non mi azzardo certo a paragonare quel capolavoro al mio piccolissimo Seasons, non scherziamo!
Come hanno preso forma i tuoi racconti? Un sogno, pura fantasia...
Lo spunto di partenza è stato a volte autobiografico, rielaborato e arricchito poi sulla scorta di esperienze non solo personali, ma anche di fantasie e costruzioni mentali, a volte anche molto sfrenate. In questo senso Filippo, il protagonista delle storie di Seasons, a tratti assomiglia all’autore dei racconti, e di quest’ultimo non di rado condivide atteggiamenti e reazioni, ma non è necessariamente sovrapponibile a lui.
Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi per scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo musicale? Vi è un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
La musica è un ingrediente fondamentale non solo della mia scrittura, ma in generale della mie giornate. Non riesco neppure a concepire un giorno senza musica. E “amici” come i Depeche Mode, i Pink Floyd, i R.E.M., i Beatles, i Nirvana o i Cure, sanno bene come parlarmi al mio cuore, credimi!
Ti va di parlarci un po’ dei tuoi precedenti lavori?
Volentieri. Tralasciando i racconti, apparsi nel corso di questi ultimi anni su varie riviste ed antologie collettive, nel 2009 ho pubblicato il mio primo libro, una raccolta di racconti dal titolo Memorie a perdere. L’anno seguente è la stata la volta del mio primo romanzo,Ci sono stati dei disordini, una storia drammatica ambientata durante l’infausto G8 di Genova del 2001, e infine a gennaio di quest’anno è uscito, per i tipi di Casini Editore, Nessun Futuro, un noir con venature sovrannaturali ambientato nel mondo del Rock.
Quali sono i tuoi prossimi progetti o idee in cantiere? Naturalmente solo se poi e vuoi renderlo noto ai lettori...
Ma certo, anzi son felice di condividere i miei... piani con gli amici lettori: sul fronte editoriale al momento sono molto impegnato come direttore editoriale della collana eTales di Graphe.it Edizioni. Come autore invece sto lavorando a una nuova raccolta di racconti, stavolta di genere noir-mistery, ma con qualche concessione al romance. C’è poi un romanzo, un noir sentimentale, al momento in valutazione presso alcuni editori, che mi auguro possa veder la luce prima o poi. Ma conosci la tempistica editoriale, spesso c’è da attendere a lungo...
Con questo è tutto… Ti ringrazio di cuore per la sua disponibilità Luigi.
In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?
Grazie a te per l’ospitalità e crepi il lupo (si fa per dire, sono un grande amico dei lupi), carissima! E lasciami concludere con un’esortazione: non abbandoniamo la lettura, vero e proprio nutrimento dell’anima!
A presto!
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