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A tutti i lavoratori del Lirico

Creato il 09 agosto 2015 da Nonzittitelarte

A tutti i lavoratori del Lirico

SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS-CISAL LIBERSIND-CONF. SNATER CSS  

Il giorno 4 agosto c.a. il C.d.I. della Fondazione T.L.C. ha comunicato alla Sovrintendente il mancato superamento del periodo di prova e contestualmente ha richiesto all’autorità statale competente in materia di spettacolo la revoca dalla carica della dott.ssa Angela Spocci. Le scriventi segreterie sotto il profilo meramente sindacale non possono che manifestare viva soddisfazione per quanto deliberato dal C.d.I. poiché tale decisione va a confermare, qualora ve ne sia la necessità, quanto dalle stesse denunciato pubblicamente a più riprese in questi ultimi sei mesi.

Sin dalle primissime disposizioni in materia di gestione aziendale adottate dalla Sovrintendente infatti, sole tra le rappresentanze presenti in teatro, le scriventi hanno espresso la loro perplessità sull’operato della manager. L’inadeguatezza gestionale che ha reso la nostra azienda il surrogato di una fondazione lirico-sinfonica hanno costretto le scriventi a manifestare il disagio e la preoccupazione dei lavoratori attraverso innumerevoli comunicati, manifestazioni pubbliche, concerti di protesta e tre giornate di sciopero.

Per maggior chiarezza: la quasi totalità dei dipendenti del T.L.C., convinti che l’operato della Sovrintendente non fosse all’altezza hanno manifestato, prestato gratuitamente la propria professionalità per denunciare lo scempio del quale il teatro è oggetto, scioperato per ben tre volte rinunciando allo stipendio per altrettante giornate.

Risulta assai bizzarro e alquanto offensivo nei confronti dei suddetti lavoratori che alcune rappresentanze sindacali presenti all’interno dell’azienda avochino a se stesse il merito di aver controllato e denunciato “innumerevoli episodi di inadempienza scorrettezza aziendale”. E’ lecito domandarsi dove fossero i rappresentanti di queste OOSS quando in azienda venivano comminati provvedimenti disciplinari senza alcuna contestazione d’addebito, quando veniva rescisso il contratto al Direttore degli Allestimenti Scenici, quando il sostituto Maestro del Coro era minacciato di licenziamento, quando istituti contrattuali dell’orchestra venivano surrettiziamente e unilateralmente cancellati, quando la campagna abbonamenti si profilava nettamente al di sotto delle aspettative, quando venivano messi in atto spostamenti di personale senza alcuna condivisione o informazione sui criteri guida, quando venivano affidate consulenze assai onerose all’Università di Cassino. Certamente non erano a denunciare pubblicamente tali comportamenti né tantomeno a scioperare. Il buon gusto non è d’obbligo ma, comunque sia, sarebbe gradito. Nell’accogliere favorevolmente quanto determinato dal C.d.I. è auspicio delle presenti che detto Consiglio individui quanto prima un sovrintendente capace, competente, dotato di un profilo professionale tale da poter realmente rilanciare il teatro restituendo ai dipendenti entusiasmo e prospettiva e che persegua un solo obiettivo: il bene e la prosperità dell’azienda e dei suoi dipendenti con piena soddisfazione del pubblico che merita una Fondazione Teatro Lirico degna di questo nome.

Cagliari, 08.08.2015

F.to per le segreterie SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS-CISAL LIBERSIND-CONF. SNATER CSS

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