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Mi piace pensare che Massimo sia ancora in mezzo a noi, che se avessimo occhiali speciali lo vedremmo con il suo volto un po' sornione.Chi combatte in vita continua a farlo anche dopo perché non dimentica l'amore di cui si è circondato e che ha dato.Massimo anche se non lo vediamo è con noi.In realtà una persona muore veramente solo quando la cancelliamo dalla nostra vita quotidiana.Continuiamo a fare vivere Massimo nelle nostre speranze di tutti i giorni e lui ci terrà una mano, libera oramai dalla malattia, sulla spalla.Con amicizia.Fabrizio.