Cinque minuti: possono fare la differenza tra la vita e la morte. Sapere come agire: è la differenza tra salvare una vita umana ed assistere impotenti al suo estinguersi.
Tony Alestra, istruttore della Salvamento Accademy, ha tenuto un corso di primo intervento e utilizzo del defibrillatore rivolto soprattutto a coloro che sui campi sportivi, dove più frequentemente possono verificarsi i temuti arresti cardiaci, trascorrono parte del loro tempo libero.
Gli operatori che hanno acquisito l'attestato e sono stati addestrati all'uso del defibrillatore sono: Francesco Paolo Oddo, dipendente comunale e custode dell'impianto sportivo di Misericordia; Francesco Monreale allenatore della società Valderice Calcio; Sergio Basiricò, responsabile della Società Sportiva Kirio Valderice; Giovanni Di Giovanni rappresentante del Bonagia – S. Andrea Calcio e Carlo Ingardia rappresentante del Centro Sportivo Valderice e del Gruppo Podistico Amatori Valderice.
Il defibrillatore rimane a disposizione delle società sportive presso l'impianto sportivo di Misericordia, utilizzabile al bisogno.
«Lo sport è importante come pratica di prevenzione e per tenersi in buona salute - ricorda il sindaco, Camillo Iovino -, tuttavia non può essere dimenticato che talvolta, seppure con una incidenza statistica molto bassa, anche atleti allenati possono avere problemi cardiaci durante le competizioni. Ci auguriamo che il defibrillatore non debba mai essere usato ma se si dovesse presentare una infausta circostanza è bene avere a bordo campo persone in grado di intervenire nei tempi previsti. Entro 5 minuti spiegano i manuali di primo soccorso, meglio se entro i primi due o tre minuti. Con questa iniziativa abbiamo inteso rendere più sicura la pratica sportiva nei nostri impianti».