Per i greci era Pandateira (“la datrice di tutto”), per gli isolani è Ventotene (“perché tiene vento assai”). E’ l’isola dei venti, senza un albero, ma con bassi vigneti e qualche fico contorto: la più selvaggia delle Pontine sarà la prossima tappa del gruppo di escursionisti di Gay&Geo guidato da Luigi e Ciro nel weekend di sabato 22 e domenica 23 settembre.
Per chi viene da Roma: appuntamento alle 9.15 di sabato alla Stazione Termini (negozio Nike,lato Via Marsala); poi treno Intercity che parte delle 9:39 per Formia e aliscafo per Ventotene delle 11.40 (non essendoci alberghi con grandi capacità ricettive l’organizzazione lascia libera la scelta dell’albergo).
Nel pomeriggio escursione a Monte dell’Arco (appuntamento alle 14.30 alla chiesa di Santa Candida): attraversando il centro abitato e seguendo la strada lastricata che percorre il crinale dell’isola fino al punto più alto dell’isola (da cui, tempo permettendo, si vedono Santo Stefano, Ischia e il Vesuvio). Ritorno in discesa fino alla bellissima Cala Battaglia, la spiaggia più bella dell’isola, dove fare l’ultimo bagno della stagione. In serata cena sociale in ristorante, menu da concordare.
Domenica si raggiungerà Punta Eolo, luogo “maledetto” (dove non spunta un filo d’erba a causa del vento e la salsedine) in cui fu confinata Giulia, figlia dell’imperatore romano Augusto. possibile tappa in barcone a Santo Stefano, dove c’è il penitenziario! Ritorno con l’ultimo per Formia alle 17:00 e poi Intercity delle 20:24 per Roma
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