A very Supernatural...review! (9x03 I'm no angel)

La nuova puntata di Supernatural ha suscitato scalpore già dal promo mandato in onda la scorsa settimana tanto che il noto Osric Chau ha scritto un post per calmare le acque.
Prima di parlarvi della puntata è quindi necessario trattare questo spiacevole inconveniente creato dopo la trasmissione della 9x03.
Amo il Destiel, partiamo da questo presupposto. 
Lo sapete bene - seppur tratti Supernatural da sole due recensioni -  che amo l’idea di Dean e Castiel insieme, ma certe reazioni da parte dei fan sono intollerabili. 
Non nascondo che ho gongolato non appena ho visto April morire ma da qui a insultare pesantemente gli autori per aver fatto andare a letto Castiel con una sconosciuta ….
Castiel è umano in questa stagione: lo vediamo tentare di lavarsi i denti ingurgitando il dentifricio, lavorare, ferirsi, mangiare, dormire e sì, anche fare sesso. 
Si può scrivere sesso in una recensione?  Non mi piace l’estremismo, non sopporto quando si attacca chi scrive e scrive anche molto bene.
La sceneggiatura di ogni stagione di Supernatural è da Oscar, quindi perché dire determinate carognate?
Finisco citando le parole di Osric:
«Mi è stato detto che non è una mossa 'intelligente' ma devo mostrare il mio supporto a Adam Glass, il team di autori e dirigenti.
A quelli che erano arrabbiati per l'episodio di ieri, mi scuso per il fatto che non sia andato come volevate che andasse, ma spero che capiate che gli autori scrivono per i personaggi, per l'arco della storia e non per il fandom. Questo non significa che non gli importa del fandom, perché non è assolutamente vero.  Sono online e amano interagire con il fandom perché gli importa. Stessa cosa per il cast». 
Non c’è bisogno di aggiungere altro dopo queste frasi.
Mi dispiace di aver usato circa 300 parole come introduzione ma mi sentivo in dovere di dire la mia. Spero che certe scene – dato il meraviglioso fandom che formiamo – non accadano più.
Detto questo iniziamo a parlare della tanto discussa 9x03.
Mi è piaciuta .. come ogni puntata di Supernatural no? 
Qualche parte l’avrei ben cancellata (indovinate quale?) ma in generale sono stati 42 minuti interessanti.
Castiel è umano e fin qua siamo tutti d’accordo. Vive in piccoli centri d’accoglienza, gli piace l’acqua, odia dover andare in bagno per espellere i suoi bisogni, cena con dei barboni per strada. 
Finalmente il nostro Cass inizia a capire cosa significhi essere umano. 
Si fa chiamare Clarence, il soprannome datogli da Meg, e questo l’ho trovato bellissimo. 
Castiel era il suo unicorno e la morte di Meg ha scosso lui più di chiunque altro.
Lo show aggiunge in più nuovi cattivi. 
Dopo Naomi dell’anno scorso introduciamo un altro angelo: Bartolomeo. 
La cosa che mi piace maggiormente di Supernatural è questa raffigurazione degli angeli.
Ci sono quelli buoni (vedi Castiel) ma altri sono dei veri e propri Son of a bitch.
A Bart non gli importa se degli umani sono spappolati poiché non riescono a contenere la grazia divina. 
“Dobbiamo aspettarci qualche vittima ogni tanto. È un piccolo prezzo da pagare” 
Vuole a tutti i costi trovare Castiel e ingaggia una serie di mietitori per ucciderlo definitivamente dato che gli altri angeli non riescono a trovarlo. Infatti, Castiel, molto intelligentemente, si fa tatuare sul corpo dei simboli che impediscono agli angeli di trovarlo.
April, una ragazza che trova Castiel, prima intento a frugare dentro un cassonetto ed al quale cede il suo panino (ammetto, scena stupenda!) e in seguito inzuppato sotto la poggia, lo ospita a casa sua. Qui sappiamo tutti che succede. Un bacio tira l’altro e finiscono a letto insieme.
Sono Destiel blablabla però credo che fosse giusto che Castiel sperimentasse anche questo lato dell’essere mano ma … non così. È stato tutto troppo veloce.
L’interesse di Castiel è stato volatilizzato in un nanosecondo!
Nel frattempo, Dean e Sam sono alla ricerca di Cass, rendendosi conto che l’angelo – ormai caduto – potrebbe essere in pericolo. Bart gli mette affianco un mietitore in modo che, seguendo i Winchester, lui arrivi a Castiel, ma i nostri due eroi non sono dei pivelli. Uno è stato all’inferno, l’altro è stato rinchiuso nella gabbia con Lucifero e secondo voi non si rendono conto che hanno un mietitore alle calcagna?
Piccola parentesi: Dean che tortura il mietitore per farsi estorcere delle informazioni è semplicemente da mozzare il fiato.
Sam e Dean lo uccidono ma non sanno come trovare Castiel così Dean chiede l’aiuto di Zake che interviene sia nella ricerca di Cass, sia durante il recupero di quest’ultimo dal regno dei morti a causa della mietitrice.
Lo sguardo da cucciolo di Dean quando sussurra “è morto” è indescrivibile.
A parte questa faida Destiel-non Destiel, Dean e Cass rappresentano una parte della stessa famiglia e perderne un membro è sempre una tragedia.
Dean cerca tutte le scuse possibili per giustificare come le ferite di Castiel siano scomparse o come abbia fatto a trovarlo senza la minima traccia e stranamente lui e Sam ci credono, oppure fanno finta di crederci.
La scena finale è da lacrime a go-go. 
Se prima ero team Zeke sempre e comunque, adesso lo voglio fuori dal corpo di Sam (Jared recita in modo sublime quando passa dall’essere Sam a Zeke o viceversa!).
Non solo perché ha obbligato Dean a cacciare Castiel da casa ma perché sa quanto un suo fratello rischierebbe tornato là fuori, a contatto con tutti quegli angeli vendicativi. Per riprenderci dopo questo finale tristissimo vi dico le due scene più belle di tutta la puntata: 
Sam:" Hai letto quanti conservanti ha?Dean:"Ho letto torta. Il resto...blablabla”  Dean: “Allora….hai usato le precauzioni?”
Castiel: “Avevo la mia spada angelica” Un grosso grasso bacio Supernaturiano!

 
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