A Vibo Valentia si riscoprono le origini borboniche

Il Presidente della Regione Calabria

di Noemi Roccaforte

VIBO VALENTIA: E’ stato inaugurato questa mattina il Museo delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana, nel vibonese, memoria storica di un importante passato per la Calabria. ”E’ un giorno importante per la Calabria, per il Sud”, ha commentato il presidente della regione Giuseppe Scopelliti tagliando il nastro.

”E’ la dimostrazione -ha aggiunto- che attraverso la cultura si recuperano le proprie radici e si costruisce lo sviluppo economico e civile”. Alla cerimonia, che ha avuto un carattere istituzionale e culturale insieme, hanno preso parte i commissari del Comune Maria Carolina Ippolito e Gianfranco Ielo, il progettista Gennaro Matacena, il presidente della Fondazione Napoli Novantanove Mirella Barracco, il giornalista e scrittore Pino Aprile, e i professori Vittorio Daniele dell’Università della Magna Grecia di Catanzaro e Nicola Ruggirei dell’Università della Calabria. Ha concluso l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri che ha definito le Reail Ferriere Borboniche ”un simbolo ed una metafora di quello che il sud poteva essere e finora non è stato. Il recupero dell’identità e della memoria è un dovere civile da trasmettere alle giovani generazioni. Oggi è solo l’inizio una lunga traversata che, partendo dal passato, ci porta verso il futuro”.

L’amministrazione comunale ha già avviato un bando per la gestione della struttura e la Regione Calabria, come ha ricordato il presidente Scopelliti, ha già ulteriormente finanziato non solo il recupero degli altiforni di Mongiana ma anche il parco minerario di Stilo e il Museo di Pazzano, dando concretezza e continuità alla filiera delle ferriere.