Dato che i flash a slitta funzionano nella maggior parte dei casi con le batterie AA, molti di loro vanno automaticamente in stand-by per impostazione predefinita dopo un certo numero di secondi di inutilizzo, il che è ottimo per far risparmiare le batterie, ma non per salvare la faccia. Mi spiego meglio.
Perché scattando la foto successiva dopo qualche minuto, il flash non funziona (proprio perché si è “addormentato”), il che non fa sicuramente fare bella figura al fotografo, specie, se nel caso specifico c’è di mezzo anche un cliente.
Personalmente, preferisco cambiare le batterie ad un certo (e preciso) punto piuttosto che dover costantemente “svegliare” il flash che non ha utilizzato.
Ovviamente, disattivando lo stand-by, le batterie si scaricheranno più rapidamente, quindi è probabile che non vorrete farlo sempre, ma almeno ora sapete come procedere quando avrete bisogno che questi aggeggi rimangano perennemente accesi.
Hey! Dai un'occhiata anche a...
- Arriva il primo flash Yongnuo con High Speed Sync
- Come rendere variabile la potenza nei vecchi flash a potenza fissa
- Come realizzare dei bei ritratti anche al tramonto
- Allacax introduce un trigger per flash sulle mirrorless Sony NEX
- Flash Metz 52 AF-1: il primo ad avere uno schermo touchscreen
- Phottix presenta il nuovo flash TTL Mitros
- Recensione del flash Oloong SP-690 II per Canon
- Lezione 4: Main Light, Fill Light e Separation Light
- Lezione 3: Gli accessori fondamentali
- Lezione 2: Cosa deve avere il vostro flash
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake