A Wicked blood world
Eccomi a voi con una nuova recensione degli ultimi libri che ho letto, sono rimasta parecchio indietro ahimè, il tempo non basta mai. Leggo ma non ho tempo per raccontarvi cosa leggo….
Oggi però vi dedico un post che credo vi piacerà, infatti ho letto il terzo libro di una serie che vi aveva molto incuriosito, le serie Blud. Vi ricordate? Ve ne avevo parlato circa un anno fa, dopo averne letto il primo libro e i tenerissimi e orribili Bludbunnies vi avevano affascinato….
Questa serie di libri Urban fantasy nata dalla fantasia della scrittrice Delilah Dawson è purtroppo inedita in italiano, ma ciò non toglie che. a mio avviso, sia una delle serie più interessanti degli ultimi tempi all’interno di questo genere, e il suo successo sembra confermarlo.
Ciò che certamente affascina di più di questi libri è l’ambientazione molto strana e gotica: il mondo di Sang, una realtà parallela alla nostra, con molte similitudini, ma anche molte differenze.
Geograficamente simile, il mondo di Sang è fermo ad un epoca di stile vittoriano direi, ma virante sul gotico. Non bisogna mostrare neanche un lembo di pelle se si è umani, non per pudore, ma per non attirare i bludbunnies o i bludrats o i bluddoe…..(blud sta per blood, cioè sangue). Infatti questo mondo è abitato da umani e bludmen che convivono assieme e lo stesso vale per gli animali. Cos’è un bludman? Bè noi nel nostro mondo lo chiameremmo un vampiro, solo che non è morto e non si trasforma in pipistrello.
Esistono animali normali, ma sono diventati rari e preziosi, gli animali selvatici sono ormai tutti vampiri e non si limitano a bere il sangue, ti spolpano vivo, coniglietti vampiri, toponi vampiri, cavalli vampiri, cervi vampiri ecc…viaggiare è molto pericoloso se sei umano.
Umani e vampiri convivevano in pace in passato, e anche ora, più o meno, esiste la moneta corrente, ma molte cose si comprano a fiale di sangue, da quando è uscita la legge che impedisce ai vampiri di cibarsi direttamente dai corpi umani. Una delle prime leggi del nuovo sindaco di Manchester, e solo la prima creata per ghettizzare e poi cercare di uccidere tutti i vampiri….Almeno in Inghilterra, nel resto del mondo la situazione è diversa.
Se in quella che noi chiameremmo Inghilterra infatti gli umani sembrano avere preso il sopravvento sui bludmen, politicamente parlando, In Russia ad esempio è il contrario e gli umani sono praticamente schiavi dei bludmen, sotto la monrachia vampiresca dello Zar.
Importante è anche il fatto che in questo mondo esiste la magia, e molti esseri diversi In Francia vivono i daimon, esseri che noi chiameremmo demoni, e che si nutrono delle emozioni degli umani, sia buone che cattive e la scelta del loro cibo indica anche se questi esseri siano benevoli o cattivi….In un altro pese invece gli umani sono più selvaggi, più animali….ma la Dawson non ha ancora approfondito questo popolo, chissà se sono tipo mutaforma oppure no….
Ma facciamo un passo indietro. Ecco la mia recensione dei primi due libri della serie:
1. Wicked as they come
Autore: Delilah S. Dawson
Serie: primo libro serie Blud
Inedito in italiano
Trama: Il protagonista del libro, Criminy Stain, è un vampiro, un bludman, che conosce un poco la magia e che dirige un circo itinerante, in barba alle legge vigenti lui è uno spirito libero. E dopo una delusione amorosa, ha fatto un patto con una strega per trovare il suo vero amore, incantando un ciondolo, che l’avrebbe condotta fino a lui.
Il ciondolo ha fatto il suo dovere, ha cercato la donna adatta a lui, ma nel nostro mondo. Un infermiera di nome Letitia, uscita da poco da una relazione abusiva, che ha anche perso un figlio, e che in realtà non è proprio pronta ad impegnarsi con qualcun altro. Teme l’amore, lo vede come una prigione, ma il ciondolo la porta a Sang e l’attrazione con Criminy è immediata.
Ma la magia del ciondolo è subdola essendo stata fatta da quella strega, Letitia, viaggia da un mondo all’altro mentre dorme, se lo indossa, ed esso le ruba anni di vita ad ogni viaggio. E Letitia non è l’unica a viaggiare fra il nostro ed il mondo di Sang, infatti scopre ben presto che diverse persone in coma nel nostro mondo, stanno vivendo una vita piena e vitale nel mondo di Sang, e una di queste è proprio il perfido Sindaco, che riconoscendola come una donna del suo mondo, le ruba il ciondolo perché vuole tornarci. Peccato che il ciondolo funzioni solo per Letitia….
Non vi rivelo altro del libro per non rovinarvi la sorpresa, ma spero sia bastato ad incuriosirvi….
La mia opinione:
Devo dire che a me è piaciuto molto, la trama, i personaggi, tutto funziona alla perfezione, è innovativo ed interessante, nonché scritto bene. Inoltre è un misto tra fantasy, paranormal romance e steampunk: irresistibile no? E ricordate, attenti ai coniglietti vampiri.
2. Wicked as she wants
Inedito in italiano
Trama:
La principessa vampira Ahnastasia, blud princess per l’esattezza, si sveglia denutrita e debole in una valigia. Affamata attacca la prima persona che vede, che guardacaso è Caspar Sterling, il musicista più acclamato di tutta Londra e tutta Sangland, che però è finito a vivere nei bassifondi. Caspar infatti dopo una delusione d’amore d’amore (vedi primo libro della serie, Criminy lo ha battuto conquistando lui Letitia) trovando sempre più difficile vivere nel mondo di Sang ( poiché è un umano che viene dalla nostra stessa dimensione, finito in coma e non si sa come finito nel mondo di Sang) ha finito col bere troppo sangue di vampiro diventandone dipendente. Berne una goccia fa in modo che il vampiro in questione non voglia mangiarti, ma bere alcool con sangue di vampiro in grandi quantità non solo ti rende dipendente, ma inizia a trasformarti in vampiro e se un vampiro non ti trasforma del tutto, finisci con l’impazzire. E essere mezzo vampiro e mezzo umano ti rende odiato da entrambe le razze perciò devi pure nascondere la tua natura. Inoltre comprare le dosi che ti servono per rimanere sano è costosissimo per questo Caspar è finito in miseria. Poi con lui ha preso sotto la sua ala anche una ragazzina che girovagava per Sang ma era umana e veniva dalla sua stessa dimensione, perciò ha due bocche da sfamare.
Anastasia è dello Zar di Russia e l’ ultima superstite della sua famiglia, che è stata prima ingannata e poi sterminata da una strega che ora siede sul trono di Russia e sta per proclamarsi Imperatrice. Perciò ha in mente solo due cose nutrirsi e tornare in forze per vendicarsi e riappropriarsi del trono!
E’ solo per puro caso se lei è viva poiché la valigia in cui era rinchiusa era destinata ad un pellicciaio imbalsamatore che doveva imbalsamare il suo corpo per la strega…..
Lei e Caspar sono da subito ai ferri corti, ma entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro, e in cambio di denaro Caspar accetta di aiutare Anastasia a sopravvivere e ad arrivare fino in Russia. Cos’ lui, la sua protetta adolescente e Anastasia partono per l’avventura della loro vita, tra bordelli volanti, pirati e streghe malvagie….
La mia opinione: Anche se Caspar era un personaggio che mi aveva incuriosito nel primo libro e che avevo voglia di vedere approfondito (anche se Criminy era molto meglio e mi è mancato in questo libro), in realtà la vera protagonista del libro è Anastasia. Forte, decisa, altezzosa, ma mai senza risorse, nonostante si trovi a pensarci in una situazione quasi impossibilmente difficile. E’ lei a condurre il gioco, e anche se Caspar le fa da degno controaltare, non regge il confronto. Il libro è incredibilmente avventuroso, scorre velocissimo come l’azione che contiene, mai un attimo di respiro, con un buon ritmo, e emozioni altalenanti tra terrore, ilarità, passione, e rabbia. Regge bene, fino al finale, dove, ahimè cala un poco, e conclude banalmente e un po’ troppo facilmente il pathos che prima aveva creato. Tutti questi casini per sconfiggere una supercattiva che Anastasia poi sconfigge non poi così difficilmente…. Nonostante questo lo consiglio, poiché comunque ne vale la pena, è una lettura molto divertente e Anastasia è un piacevolissimo personaggio che grazie a Caspar e alla ragazzina che viaggia con loro impara persino un poco di umiltà…un poco.
E poi un musicista che ti dedica delle canzoni è sempre romantico…. Perciò Caspar un suo fascino ce l’ha. Inoltre l’autrice dopo averci regalato i bludbunnies nel primo libro, qui ci inventa due nuovi terribili predatori: il bludpeacock e il bludunicorn!
Cioè il pavone vampiro e l’unicorno vampiro che infestano le foreste della Russia. I due cacciano assieme sono spietati. Il pavone con la sua bellezza e i suoi occhi rossi ipnotizza la vittima e l’unicorno la incorna da dietro arrivando al galoppo…e il suo corno è come un grande canino……..
Io mi chiedo….ma come le vengono certe idee? Fantastico!
L’autrice stessa ha postato sul suo siti una foto di lei importunata da un unicorno…..
Ed ora il terzo libro della serie che ho appena letto:
Trama: Torniamo alla carovana di Criminy , ma stavolta per seguire le avventure della contorsionista Demi. Anche lei originaria del nostro mondo, o dimensione, coma la volete chiamare, e finita nel mondo di Sang dopo un tentato suicidio. Lì è quasi morta, ma Criminy l’ha salvata e trasformata in un bludman, un vampiro insomma e l’ha anche accolta nella sua carovana trovandole un impiego. Peccato che i suoi problemi che l’avevano spinta al suicidio non si siano del tutto risolti. E’ ancora preda di una perenne insoddisfazione, sta cercando qualcosa, ma non sa nemmeno lei cosa. Il mondo della carovana le sta stretto, così come nel nostro mondo le stava stretta l’università. Così decide di fuggire in cerca di fama, in Franchia, a Parigi. Ora se Sang è la nostra Inghilterra, La Franchia di questi libri è simile alla nostra Francia, ma con un importante differenza, ci sono pochi bludman e tanti daimon tra gli umani, demoni antropomorfi e colorati muniti di coda che si nutrono delle emozioni umane. Demi parte con la sua migliore amica Cherry, ma subito incappano in un grosso guaio, Chery , anche se anche lei è un bludman, viene rapita da degli schiavisti misteriosi. Demi giura di salvarla e trova un insperato e pronto aiuto in Vale un brigante, per metà abissino, cioè per metà di una razza il cui sangue è velenosissimo per i bludman.
Il piano di Demi è diventare una stella dei cabaret francesi e nel frattempo indagare sulle misteriose scomparse di decine di ragazze dalle strade di Parigi e dai cabaret. Visti la conoscenza che Demi ha del nostro mondo e nel nostro mondo dello spettacolo, per lei non è difficile raggiungere la fama, dato che spaccia il can can come sua invenzione, eppure nonostante sia venerata come una star, si sente ancora in gabbia. Tra patroni troppo amorosi, briganti gelosi, daimon invidiose e il mortale assenzio, per Demi sarà molto difficile aprire gli occhi su ciò che veramente vuole, oltre alla salvezza di Chery.
La mia opinione: Il primo libro di questa serie è stato fantastico. Il secondo meno, questo terzo, lo reputo un poco meglio del secondo, ma…..non so, sarà che Demi è un personaggio non proprio amabile, o saranno le tante, troppe similitudini col film Moulin Rouge….fatto sta che non mi è piaciuto tantissimo. Si l’ho letto e non è stato malaccio, ma…non è all’altezza del primo. Era tutto un po’ troppo prevedibile. La parte migliore? Quando Demi viene spinta giù dall’impalcatura del palco e si spiaccica al suolo, ma con sorpresa dell’attentatore non muore. Demi non è proprio un personaggio supersimpatico. E qui gigioneggia parecchio, invece d’indagare per salvare la sua amica, si droga con l’assenzio… mah. Più interessante Vale ma non scopriamo molto di lui purtroppo, e gli abissiniani sono ancora del tutto un mistero.