Solo chi ha fatto l’università, o comunque ha compiuto un percorso di studi non particolarmente semplice, può capire cosa significa laurearsi. Per me è stato un po’ come togliersi un enorme masso dal petto...e riuscire a finalmente a raggiungere la vetta tanto desiderata. L’università mi ha insegnato moltissime cose, la prima è che non bisogna mai arrendersi nella vita, se non ci riesci una volta bisogna ritentare … anche 10 volte, finché non ci riesci. Questo è un punto a cui tengo particolarmente. A metà del secondo anno, a causa di un esame di Storia, volevo lasciare l’università. Ormai quell’esame l’avevo dato 3 volte e non riuscivo a passarlo. A scuola avevo avuto sempre vita facile, così alle prime bocciature, volevo abbandonare. Non so dirvi quante volte ho dato quell’esame, troppe troppe volte che davvero ho perso il conto. Ho odiato profondamente la materia fino al punto che ho cominciato ad amarla. Dopo ogni bocciatura mi riscrivevo, studiavo e provavo tutti gli appelli … e alla fine la testardaggine e la voglia di non arrendersi, mi ha ripagato: 26. Ho pianto. Fra qualche anno non mi ricorderò più la data dell’accordo di Locarno, ma indirettamente quel trattato mi ha insegnato a non arrendermi MAI. Anche se mi sentirò dire che non sono capace, sono ignorante o stupida. Io vado avanti.
Ho imparato a non arrendermi, ho imparato che da soli si ottengono buoni risultati, ma insieme si diventa imbattibili. Ho imparato che l’università non serve ad ottenere un pezzo di carta più o meno prestigioso, ma serve a temprare il carattere, a rendere più forti e a farti capire che il mondo là fuori non è tutto comprensione e sensibilità. Ho imparato che senza i miei amici, non ce l’avrei mai fatta … ho imparato che non sono le possibilità ad arrivare da te, ma sei tu a dovertele creare. Ho imparato a fare la faccia tosta, perché se non ce l’hai, non vai avanti. Ho imparato che l’università è un luogo dove crescere, studiare e imparare a stare al mondo, peccato che non tutti quelli che ci rappresentano al governo la pensino come me.
E ora passiamo alla parte meno seria ^_________^ i Regaliiiiiiiiiiiii
I regali più belli sono stati i finanziamenti in denaro da più persone per il mio viaggio in Giappone :)ma ci sono stati anche regali materiali moooooolto moooolto apprezzati:
Orologio Furla, della collezione LOVE DIFFERENCE
Porta monete e porta carte di credito, My Walit
Profumo Lancome, Hypnose
e ciliegina sulla torta il nuovo Samsung Diva, da parte del mio dolcissimo fidanzato.
Un grazie speciale a tutte le persone che ho incontrato durante la mia carriera universitaria, ognuna nel suo piccolo ha contribuito a finire il puzzle.