A1 calcio femminile: Brescia inarrestabile, 11ma vittoria consecutiva

A Torino si scontrano due grandi squadre di metà classifica del campionato di Serie A. Il Riviera di Romagna apre le danze con Claudia Mariani che porta in vantaggio la sua squadra dopo soli 4 minuti dal fischio d’inizio.
Il pareggio granata arriva nei primi minuti del secondo tempo con una cannonata di Tatiana Zorri che non lascia scampo al numero 1 romagnolo. Il 2-1 per la squadra ospite arriva con Linda Tucceri Cimini che su calcio d’angolo libera un gran sinistro e gonfia la rete. Al 70’ Sodini batte una gran bella punizione respinta da Vicenzi ma che trova pronta Bosi a realizzare da distanza ravvicinata la rete del pareggio. Negli ultimi venti minuti di gara le padroni di casa si scatenano, corrono e lottano come dannate e all’80’ raggiungono il vero obiettivo prefissato: il gol della vittoria. Il 3-2 arriva da un’azione di contropiede che termina nel migliore dei modi con una rete spettacolare di Bonansea. La Riviera di Romagna non ci sta a perdere e infatti sfiora il gol con Eleonora Petralia nei minuti di recupero, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto.
L’undicesima vittoria consecutiva del Brescia arriva contro il Como che non può che subire il gioco di una grandissima squadra. Il primo gol delle leonesse arriva al 17’ con Valentina Boni che con un cucchiaio impeccabile spiazza un’incolpevole Coppola. Per il 2-0 non bisogna aspettare moltissimo. Passano 10 minuto e Sabatino servita in modo egregio tiene palla e al momento giusto con una girata trafigge il portiere avversario che anche questa volta non può far altro che incassare il colpo. Il Brescia Calcio Femminile non accenna a rallentare, anzi,le ragazze, galvanizzate dal vantaggio, offrono un grande spettacolo. Coppola durante il corso della partita ha più volte modo di far vedere quanto vale e quando al 42’ Alborghetti riceve palla e libera un tiro rasoterra ma potente quanto basta, il risultato si incrementa ulteriormente. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul 3-0.Nella ripresa la musica non cambia e si continua a giocare in una sola metà campo. Al 51’ arriva anche la meritata rete di Cernoia che con una bordata di sinistro da pochi metri serve il poker bresciano. Alla sagra del gol poteva mancare Ferrandi? Certo che no! Il 5-0 viene firmato proprio da lei al 65’ con un tiro di sinistro che fa invidia a molte ragazze in campo. Il Como si fa vedere al 67’ con un tiro cross di Nespoli sul quale arriva bene Mori. Al 71’ arriva il gol della bandiera del Como siglato da Olivieri che salta bene di testa su calcio d’angolo. La partita termina con i festeggiamenti per il sesto gol del Brescia realizzato da Assoni che però segna la sua prima rete in Serie A.
Il Firenze batte il Milan 3-0. Al 12’ le rossonere reclamano un rigore, ma l’arbitro è deciso a far proseguire. Al 22’ però in seguito a una gran galoppata sulla fascia di Alia Guagni che arrivata sul fondo riesce a servire Salvatori Rinaldi che viene atterrata bruscamente e l’arbitro concede il tiro dal dischetto alle viola. Chi prende la responsabilità di calciare è il capitano che non sbaglia e di potenza supera Ferraro. Al 27’ arriva la doppietta di Guagni nonché il raddoppio per la propria squadra. La Guagni oggi è indomabile,intercetta un pallone nella propria metà campo e lancia Salvatori Rinaldi in contropiede e quando si ritrova a tu per tu con Ferraro calibra il tiro e sigla il meritato 3-0. Il secondo tempo ricomincia con il Firenze all’arrembaggio e ancora bramoso di gol. Guagni e Brutti arrivano al tiro più volte. Al 70’ addirittura Salvatori Rinaldi prende la mira ma colpisce la traversa e sulla ribattuta Brutti sfiora il quarto gol. Il Milan tenta una timida reazione con Cama e Laddaga ma la difesa viola è impenetrabile. All’ 86’ Laddaga calcia una magistrale punizione che colpisce la traversa in seguito a una leggerissima deviazione di Leoni.
La partita termina con questo brivido e con il Firenze che porta a casa tre punti fondamentali ai fini della classifica. Al termine del match, queste sono le dichiarazioni del mister rossonero: “La squadra ha fatto il possibile, abbiamo cercato di tener testa al Firenze. Alcuni episodi avrebbero potuto forse cambiare l’andamento della gara. Così non è stato. Continuiamo a lavorare sodo preparando partita per partita. A questo punto per noi sono tutte gare di decisiva importanza”.
A Roma la Lazio perde ancora e questa volta lo fa contro il Mozzanica che gioca bene e lotta fino alla fine superando le padroni di casa per 6 reti a 1. Per il primo gol, siglato da una caparbia Mauri, non bisogna aspettare troppo. La porta di Fazio viene letteralmente assediata e lei dove può mette una pezza. Al 30’ però Fumagalli allarga il gioco per Trezzi che serve nel migliore dei modi Scarpellini che non può che buttare in rete la sfera. Le aquilotte , come fanno spesso ultimamente, non riescono a trovare gli stimoli per reagire e subiscono inevitabilmente il gioco avversario. Dopo un assist Trezzi pensa al gol personale e trova il 3-0 con uno splendido pallonetto.
Il secondo tempo inizia e seguita esattamente come il precedente. Passano una decina di minuti e il 4-0 arriva con Fumagalli che serve Mauri che di gran carriera calcia di sinistro e serve il poker. Al 66’ arriva il gol della bandiera per la Lazio con Berarducci che dal dischetto non sbaglia. Ma il Mozzanica non si spaventa e subito dopo qualche minuto, Perini, con un delizioso pallonetto, firma il 5-1. Passa ancora qualche minuto e il 6-1 viene realizzato da Scarpellini che oggi sigla anche la sua doppietta personale. Grande vittoria del Mozzanica che è in attesa dello scontro di sabato prossimo con il Venezia.
La Torres con questa vittoria torna in vetta a pari punti con il Brescia. Quella con il Chiasellis è una partita equilibrata,forse troppo, tant’è vero che per la prima vera azione pericolosa bisogna attendere il 30’ con Fuselli prima e Iannella poi. Le squadre si studiano e si sbilanciano poco. Al 44’Domenichetti buca la difesa della Torres ma calcia male e non inquadra la porta. Prima della fine del primo tempo tenta il tiro Stracchi che però trova sul suo cammino un’imperiosa Caravilla. Il secondo tempo prende il via subito con una bordata di Panico che viene neutralizzata dal numero 1 friulano. Dopo il miracolo , la beffa: Manieri con un tiro cross spinto dal vento supera Caravilla che non può nulla ed è costretta a subire il gol rosso-blu. Il Chiasellis probabilmente ancora frastornato subisce subito il secondo gol con Fuselli che in una mischia trova il tocco vincente. Patrizia Panico fa di tutto per partecipare alla sagra del gol e ci prova con un tiro superbo all’80’,ma Caravilla c’è anche questa volta.Termina 3-0 il match giocato a Sassari.
In un sabato così ricco di gol il Bardolino Verona non poteva che partecipare con ben 8 gol. La Roma viene annientata totalmente da una delle sqaudre più forti della Serie A. Da Rocha apre le danze e realizza l’1-0. Al secondo gol veronese ci pensa Melania Gabbiadini al 13’. Al 19’ Cristiana Girelli ,totalmente recuperata dall’infortunio, festeggia il 3-0 che arriva da una sua gran bella giocata. Una squadra come il Bardolino anche se dopo 20 minuti di gioco vince 3-0 può accontentarsi? Certo che no,e,al 25’ Proietti di testa incorna la sfera e supera il numero uno romano. Al 38’ arriva anche la quinta rete per piede di Da Rocha che viene servita generosamente da Gabbiadini. La doppietta permette all’italo-brasiliana di tornare nuovamente in testa nella classifica capocannonieri. Il secondo tempo si apre con la sesta rete di Melania Gabbiadini,che sigla la sua doppietta personale. La Roma subisce e non reagisce. Al 61’ Carissimi sigla il 7-0 servita da Da Rocha.Al 31’ ci pensa Carolina Pini,dopo una gran partita personale, a siglare il nettissimo 8-0. Dispiace che in un match champagne del genere ci siano state tante infortunate e alla fine la partita del Bardolino si sia conclusa con 9 giocatrici in campo subendo anche il gol della bandiera romano ad opera di Marchese.