Esce il 2 febbraio per Newton Compton il romanzo di Jean Thompson intitolato La casa dei racconti segreti. Il titolo originale del libro è certamente più evocativo e pregnante rispetto a quello italiano, The year we left home già ci introduce nel pieno della storia che la scrittrice ci vuole raccontare. Ambientato in un lasso di tempo che va dagli anni '70 ai giorni nostri, in una sperduta cittadina del Midwest americano, la storia di una famiglia alle prese con le divergenze caratteriali dei vari componenti e differenti sogni nel cassetto. Tre fratelli estremamente diversi tra loro dovranno fare i conti con una vita che spesso non segue il percorso che si pensa aver imbroccato. Uno spaccato di vita americano rivissuto attraverso gli occhi di tre giovani che diventano adulti.
La trama:
1973. A Grenada, piccola città dell’Iowa, la famiglia Erickson è riunita per festeggiare il matrimonio della bellissima figlia maggiore, Anita, con un ragazzo del posto. Ma proprio in un momento di grande gioia sembrano emergere inquietudini, desideri e conflitti che segneranno le vite dei protagonisti. Educata dai genitori secondo i valori dell’America del dopoguerra, l’amore per la terra e per il prossimo, Anita è sul punto di coronare il suo sogno più grande: creare una nuova famiglia alla quale trasmettere il legame che sente per le proprie radici. Gli altri fratelli, invece, hanno intenzioni diverse. Ryan, il secondogenito, ribelle e tormentato, è deciso a fuggire dalla città in cui è cresciuto e che disprezza. Torrie, la più giovane, sognatrice e anticonformista, desidera un futuro tra le sfavillanti luci di una metropoli. Trent’anni dopo, in un’America diversa, che ha conosciuto disfatte e rinascite, tutti quanti devono però fare i conti con più di un fallimento. Anita non è riuscita a costruire la famiglia che sognava e il suo matrimonio è crollato; la libertà che Ryan inseguiva si è rivelata ingannevole, e i sogni di Torrie si sono infranti quando una terribile tragedia si è abbattuta sulla sua vita, segnando per sempre le sorti dei suoi cari. Un ritratto lucido e disincantato dell’America di ieri e di oggi, attraverso le vicissitudini di una famiglia la cui storia può diventare universale.
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Dicono del libro:
«Saggio e commovente, da non perdere.»People
«Un romanzo di straordinaria umanità, che scalda il cuore e dona leggerezza anche a vicende che la maggior parte degli autori avrebbe paura di affrontare.»The New York Times Book Review
«Come in Libertà di Jonathan Franzen, questo romanzo smantella le certezze di un’intera famiglia con consapevolezza e attenzione: il risultato è devastante e perfetto.»Bust Magazine
«Il vigoroso umorismo della Thompson e l’attenzione ai dettagli non sono mai stati più brillanti, mentre le follie e le lotte dei suoi personaggi rivelano cicatrici profonde di uomini e donne, desideri di fuga e potenza delle radici.»Booklist
«Abbagliante. Indimenticabile. Un magistrale ritratto di famiglia. Jean Thompson è una maestra nel dar vita a personaggi veri, commoventi, utilizzando anche una buona dose di humor nero. » Kirkus Review
La copertina originale:
L'autrice:
Jean Thompsonè un’apprezzata autrice di racconti e romanzi. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Guggenheim Fellowship e il National Endowment for the Arts, e ha insegnato scrittura creativa in molti college e università. Suoi lavori sono apparsi su diversi giornali e riviste, tra i cui il «New Yorker», e sono stati inclusi nell’antologia The Best American Short Stories e in quella del Pushcart Prize. La sua raccolta di racconti Who Do You Love è stata finalista al National Book Award nel 1999. Il suo sito internet è www.jeanthompsononline.com