Magazine Diario personale

A.a.a. perfezione cercasi

Da Alexis @Alexaxa84
- Ho già capito come sei: una perfezionista. - Ecco la verità, sbattuta in faccia crudamente, da una persona che mi ha visto poche volte ma, che a detta sua, mi ha inquadrato in pochissimi istanti. Posso darle torto? No, che non posso. Ma parliamone pure. Si, io sono quella che cerca di essere perfetta e che pretende di riuscire in tutto quello che fa. Direte voi: ben venga, non sei noiosa, non sei una che si accontenta, non sei una che non si mette in discussione. Ebbene si.  Io agogno la perfezione. Che poi ci sia da discutere sul concetto di perfezione, sulle sue infinite accezioni, è un altro paio di maniche. Mi chiedo: faccio bene ad avallare questa pretesa? O dovrei smetterla? Non saprei cosa rispondere.  Convivo da 27 anni con me stessa e un'altra me non mi è mai venuta in mente.
A.A.A. PERFEZIONE CERCASI
Il problema è che, quando sono stata additata con questo epiteto formale, il tono di voce utilizzato mi è sembrato misto ad un compiacimento negativo. Povera te, sei una perfezionista.
Come a dire: spera, spera che prima o poi si avvera. Ma dico io: che male c'è a credere e volere che le cose siano fatte in un certo modo? A sperare di riuscire nei propri intenti e a sognare, senza smettere mai? Sono una che vive la vita a mille anche quando sto sdraiata a pancia in giù per i dolori mestruali. Sono una persona determinata e alla stesso tempo molto, molto, pratica. Guardo in faccia la realtà, ci faccio i conti e, pur essendo conscia dei miei limiti, sono altrettanto consapevole delle mie potenzialità. Sono una dal cuore tenero ma con una pellaccia dura. E voi? Vi accontentate o tendete allo strenuo le vostre capacità per ottenere il massimo?

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